Picchia e cosparge di benzina una donna: arrestato un 35enne brasiliano

L’episodio di violenza è avvenuto a Mezzolombardo, in provincia di Trento. L’uomo è stato arrestato dopo aver violentato una 47enne e ora è in stato di fermo.

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Un altro episodio di violenza è stato scoperto in queste ore dalle forze dell’ordine. Siamo a Mezzolombardo, in Trentino, dove un uomo di 35 anni si è comportato in maniera violenta con una donna. L’uomo, di origini italiane ma nato in Brasile, nel pomeriggio odierno avrebbe picchiato una 47enne, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale. Dopo aver usato violenza nei confronti della donna, il 35enne l’ha cosparsa di benzina, ma non è riuscito ad appiccare l’incendio che per lei sarebbe stato fatale. Anche perchè l’italo-brasiliano è stato fermato e arrestato.

Come detto, i due protagonisti di questa assurda vicenda avevano avuto una relazione sentimentale. Erano andati a vivere in un primo tempo, prima che il loro rapporto si interrompesse. Evidentemente, all’autore di questo atto di estrema violenza e crudeltà non era andata giù la separazione dalla donna. Così si è presentato davanti alla sua abitazione, con la scusa di provare a parlarle per spiegare le sue ragioni e cercare di ricominciare a vedersi. Ma i suoi nobili intenti sono stati solo un pretesto per perpretare violenza nei confronti della sua ex fidanzata.

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Come abbiamo detto, l’uomo di origini italiane è stato arrestato dopo l’intervento delle forze dell’ordine. In primis sono stati chiamati gli agenti di polizia, che sono riusciti a fermarlo prima che compiesse l’estremo gesto di dare fuoco alla sua ex compagna. In questo momento, il 35enne è in stato di fermo presso la caserma che serve anche il comune di Mezzolombardo. A interrogarlo per capire come sono andate le cose dal suo punto di vista, saranno i carabinieri della centrale di Trento. E saranno anche loro a seguire le indagini, per approfondire la vicenda.

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Tra le altre cose, per il momento gli inquirenti stanno provando a stabilire quale capo di accusa va affibbiato nei confronti del soggetto arrestato. Visti i primi rilievi e la prima ricostruzione dei fatti accaduti, c’è da capire se si tratta di aggressione o anche di tentato omicidio. In ogni caso, l’autore di questo gesto di insana violenza è in stato di fermo e non verrà rilasciato fino a quando non verrà stabilito il capo di accusa.

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