Aresu, viaggi in Giappone con in tasca l’assegno di disoccupazione, ma dice di voler difendere i deboli

Ed ecco nuovamente Cristiano Aresu, ma questa volta non sugli schermi e nelle dirette streaming, ma in piazza ad urlare con il megafono a fianco dei gilet arancioni contro il Governo, pretendendo “le promesse che sono state fatte dal Premier Conte”. Ed ovviamente 24 ore dopo, in diretta dal suo account Facebook, si racconta, si racconta di sé stesso, e tra le righe si  propone come uomo del popolo onesto e sincero a fianco delle forze dell’ordine: “non credete alla stampa corrotta!”. Anche noi abbiamo fatto delle ricerche su chi è Cristiano Aresu ed anche noi ve le raccontiamo.

Cristiano Aresu scende in piazza per far valere i suoi diritti. Definisce il Premier Giuseppe Conte un bugiardo. E che così nun se po campa” Eppure a quel che ci risulta, il noto sedicente farmacista prima, e chirurgo poi, famoso alle cronache per i suoi video sull’Avigan e sul Giappone che secondo il 40enne era il paese che aveva trovato la cura del Covid-19, da oltre un anno percepisce l’indennità di disoccupazione. La famosa NASpI, la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego un’indennità mensile di disoccupazione su richiesta degli interessati, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 prevista per gli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. Cristiano Aresu ha avuto modo di spiegare come sue frequenti – e costose – trasferte in Giappone siano dovute non solo all’amore per il Paese del sol levante ma anche a commercio e ad affari. Ecco, viene da chiedersi se prima di protestare in piazza per le inadempienze del Governo abbia opportunamente verificato se persistono le circostanze per continuare a percepire l’indennità, sottraendo così risorse a persone nel disagio, che non possono permettersi viaggi in Giappone e di cui oggi Aresu dice essere difensore.

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