Aya and the Witch | quello che sappiamo sul nuovo film dello Studio Ghibli

Aya and the Witch, il nuovo film animato dello storico Studio Ghibli giapponese, realizzato interamente in computer grafica e diretto da Goro Miyazaki, è stato scelto per la “selezione ufficiale” di Cannes 2020. Ecco cosa sappiamo a riguardo.

A distanza di quasi sei anni dall’uscita di Quando c’era Marnie, lo Studio Ghibli ha annunciato che nell’inverno di quest’anno approderà, almeno in Giappone, il nuovo Aya and the Witch, film dello studio animato giapponese interamente in CG diretto da Goro Miyazaki, figlio di Hayao e già ideatore de I Racconti di Terramare. Il film è stato scelto per la “selezione ufficiale” di Cannes 2020.

Aya and the Witch | torna lo Studio Ghibli

“Se Pippi Calzelunghe racconta la storia della bambina più forte del mondo, Aya racconta quella della ragazzina più intelligente del mondo”. Questo è quanto dichiarato da Toshio Suzuki dello Studio Ghibli a riguardo del nuovo film e della nuova protagonista, che andrà ad arricchire la galleria già enorme di personaggi memorabili ideati dallo studio d’animazione giapponese. Il film, pare, arriverà in Giappone direttamente in televisione. Nessuna notizia sulla distribuzione occidentale, ma la scelta del Festival di Cannes di includerlo nella propria “selezione ufficiale” fa ben sperare. Aya and the Witch sarà la prima pellicola 3DCG prodotta interamente dallo Studio Ghibli. Hayao Miyazaki collabora al film sia nella pianificazione che nello sviluppo. Dal punto di vista produttivo, quindi, padre e figlio si trovano con i medesimi ruoli già ricoperti per il film La collina dei papaveri.

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Tratto da un libro per bambini

Il film sarà basato sul libro per bambini Earwig and the Witch, scritto nel 2011 da Diana Wynne Jones (autrice anche della trilogia di Il Castello Errante di Howl) e pubblicato nel nostro Paese con il titolo Earwig e la Strega. Questa la sinossi ufficiale del romanzo per giovani lettori: “Gli orfanotrofi sono posti orribili. Ma Earwig adora il St. Morwaid perché, da quando è stata lasciata ancora in fasce all’ingresso dell’istituto, tutti fanno esattamente quello che vuole. Le cose cambiano il giorno in cui una coppia un po’ inquietante (che si sforza di apparire normale) decide di adottare proprio lei. Earwig viene così catapultata nella misteriosa abitazione di Bella Yaga e Mandragora, tra stanze segrete, pozioni e libri di magia, e non ci metterà molto a scoprire che la sua nuova “mamma” è una strega, con tutte le conseguenze che ne derivano! Ma grazie alla sua intelligenza e al prezioso aiuto di Thomas, un gatto parlante, Earwig troverà il modo di farsi rispettare. Una piccola storia di grande coraggio, che insegna a non abbattersi mai, nemmeno quando tutto sembra prendere la piega sbagliata”.

L’animazione al tempo del Covid-19

Toshio Suzuki, co-fondatore di Studio Ghibli, ha parlato con Entertainment Weekly, rispondendo alla fatidica domanda: Come cambierà il mondo dopo il Coronavirus? “Quella è la preoccupazione principale per molte persone ora”, ha spiegato Suzuki. “Anche il settore cinematografico e televisivo non possono non pensarci. Riuscirà Aya and the Witch a ottenere dei buoni risultati al box office dopo il virus? Ci ho pensato molte volte quando guardavo le prime scene. Poi mi sono reso conto che l’elemento principale del film è la saggezza di Aya. Se solo fossimo saggi come lei potremmo superare qualsiasi cosa in ogni epoca. Quando ci ho pensato e mi sono sentito sollevato”. Il produttore ha poi aggiunto: “Il film racconta la storia della ragazza più intelligente al mondo. È sfrontata ma in qualche modo adorabile. Spero che venga amata da molti tipi diversi di persone. Ho pensato che Aya mi ricordasse qualcuno, poi ho capito che si trattava di Goro Miyazaki, il regista del film. Quando gli ho riferito di questa sensazione sembrava vergognarsene”.

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