Il 45% dei turisti arriva in Italia in aereo. E’ tutto fermo, settore al collasso

Il blocco dei trasporti aerei mette in pericolo il lavoro dei moltissime persone. Il Governo deve intervenire prima che sia troppo tardi.

Gli aereoporti italiani hanno perso 45 milioni di passeggeri

In una nota, Assoaeroporti, l’Associazione Italiana dei Gestori Aeroportuali dichiara che gli aereoporti italiani hanno perso 45 milioni di passeggeri. L’Associazione punta il dito contro il Governo, affermando che in questi mesi, l’Esecutivo ha trascurato il trasporto aereoportuale. Proprio per questo, i gestori, che hanno vissuto momenti di estrema difficoltà hanno dovuto chiedere la cassa integrazione per oltre 10.000 dipendenti delle società di gestione.

Il Presidente dell’Associazione, Fabrizio Palenzona ha dichiarato infatti:” È il peggior calo di sempre, siamo in presenza di tre mesi di blocco totale del trasporto aereo. Le prossime settimane saranno decisive per porre le basi della ripartenza di un settore strategico per il nostro Paese. I correttivi al DL Rilancio, le misure che saranno inserite nel DL Semplificazioni e i prossimi DPCM sono le ultime occasioni per garantire la mobilità del Paese, ripristinare i collegamenti con l’Europa e il mondo e conservare migliaia di posti di lavoro. Non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione: il danno sarebbe irrecuperabile”.

aeroporto coronavirus

Con il blocco del trasporto aereo è a rischio il lavoro di migliaia di persone

Questa drammatica situazione mette in pericolo migliaia di posti di lavoro, penalizzando tra l’altro, anche il comparto turistico. Non dimentichiamoci infatti, che oltre il 45% dei viaggiatori stranieri arriva in Italia in aereo. E’ opportuno sottolineare inoltre che ben il 17% del Pil nazionale si poggia sul settore turistico e sul trasporto aereo, senza provvedimenti specifici che puntino sul rilancio dei due comparti, si prospettano scenari catastrofici.

Proprio per questo Assoaeroporti chiede al Governo di adottare delle misure che possano garantire la mobilità dei passeggeri e delle merci in sicurezza. L’Associazione chiede la costituzione di un fondo che possa “risarcire” i gestori del settore per le enormi perdite subite a causa del blocco del trasporto aereo per tre mesi.

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