E adesso Fabio Fazio si sfoga: in seguito alla decisione dell’Ad Rai Fabrizio Salini di mettere fine ai contratti “al quadrato” dei conduttori-produttori, il volto di Che Tempo che fa decide di parlare. 
Da giorni non si fa altro che parlare della possibilità di Fabio Fazio di lasciare in maniera definitiva la tv di Stato in seguito alle ultime decisioni prese in consiglio di amministrazione da Salini. La scelta dell’ad Rai è stata quella di mettere fine ai compensi milionari extra large e ai contratti dei conduttori-produttori.
Fabio Fazio, quindi, è stato il primo ad essere stato preso di mira dalle decisioni dei vertici di Viale Mazzini. Oltre ad essere conduttore di Che Tempo che fa e a percepire i compensi per tale ruolo, Fazio ne è anche produttore e ne percepisce i diritti in quanto tale. Vista la scelta di Salini, dunque, il cachet dello storico volto Rai andrebbe a ridimensionarsi in maniera sostanziale.
Fabio Fazio, le manovre Rai contro di lui?
La decisione dell’ad di rivedere questo tipo di contratto è stata additata da Il Fatto Quotidiano come una “manovra anti-Fazio” e proprio il conduttore si è sfogato duramente con la testata.
“Trovo ogni limite superato – ha tuonato lui – . Qui entriamo nel campo dell’inaccettabile: da tempo mi viene riservato un trattamento che non ha eguali né precedenti”.
Da anni, infatti, i compensi di Fabio Fazio sono oggetto di aspre polemiche ma, dopo la decisione di Fabrizio Salini, il conduttore non è più riuscito a rimanere in silenzio.
“Tre anni fa, quand’ero già serenamente avviato altrove e la Rai mi chiese di restare, mi scappò detto che la politica non doveva più entrare nella tv – ha sottolineato – . Da allora iniziò la guerra, perché quella mia frase fu letta come una questione personale. Uno stillicidio continuo, un linciaggio senza eguali né giustificazioni”. 
Leggi anche–>Massimo Giletti, stoccata a Fabio Fazio: il giornalista ci va giù pesante
Leggi anche–>Fabio Fazio retroscena bomba, pronto a lasciare la Rai | Il sostituto
Fabio Fazio: “Sono stufo”
“Sono stufo di dovermi difendere per il mio lavoro“, ha continuato a sfogarsi Fazio che, ora, pretende di essere trattato alla stregua di tutti gli altri colleghi.
“Mi dicono che il mio programma è interamente coperto dalla pubblicità – ha assicurato lui – . Ho chiesto i dati, invano. Ma il listino Sipra dà gli spot durante ‘Che tempo che fa’ a 50 mila euro ogni 15 secondi, e io ne ho 18 minuti”.
“Voglio essere trattato da professionista che lavora in Rai – ha concluso, lasciando intendere di essere pronto a interrompere il contratto con la tv di Stato prima della scadenza – .Ho un contratto ancora per un anno e sto lavorando a un nuovo progetto per Rai 3: una storia agiografica della tv per il 2021-2022. Ma non è scontato il prolungamento del contratto oltre la scadenza del 2021“.
