Meloni: “Torniamo in piazza contro il Governo, la gente aspetta i soldi”

Il leader di Fratelli d’Italia si scaglia ancora contro il Governo: “Le cose sono andate solo a peggiorare”. Meloni dura anche sugli Stati generali: “Conte chiedeva agli altri le idee per ripartire”.

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Giorgia Meloni torna all’attacco e annuncia una nuova manifestazione in piazza. Dopo quella del 2 giugno, che tanto ha fatto discutere più per gli assembramenti in barba alle norme anti-Covid che per i suoi contenuti, il leader dei Fratelli d’Italia rende nuova una nuova organizzazione. Si tornerà nelle piazze esattamente un mese dopo quella protesta, con lo stesso obiettivo. “Il giorno della Festa della Repubblica chiedevamo al governo che dimostrasse quella serietà e responsabilità necessarie alla ripresa economica. Torniamo in piazza perché è trascorso un mese e le cose sono andate solo a peggiorare”.

La Meloni, intervistata dai colleghi di Repubblica, spiega anche perchè, a suo dire, le cose sarebbero addirittura peggiorate. “I cassintegrati aspettano ancora i soldi, gli imprenditori i crediti agevolati, molti hanno perso il lavoro. Io sto a quel che vedo: un presidente del Consiglio che per dieci giorni è stato chiuso in una villa romana per dire all’intero globo terracqueo che non ha uno straccio di idea su come far ripartire questa Nazione”. E a proposito di questi tanto discussi Stati generali, Giorgia Meloni afferma che Conte non voleva “convincere gli investitori a credere nell’Italia”, ma “cercava da loro le idee per ripartire”.

C’è chi teme che questa annunciata manifestazione provochi nuovi assembramenti, e quindi violazione delle norme anti-Covid. La Meloni, però, non ci sta: “Le mascherine non possono diventare un bavaglio. Saremo responsabili e distanziati, stiano certi”. E continua a fare riferimenti ad altre manifestazioni – in cui le distanze sono state rispettate – sostenendo che gli attacchi siano strumentali. “Le critiche sono state mosse solo contro il nostro 2 giugno e le multe da 400 euro sono state comminate solo ai commercianti scesi a protestare: guarda caso, ogni qualvolta qualcuno manifesti contro il governo”.

Il leader di Fratelli d’Italia sostiene che “non si può usare una pandemia per far tacere chi protesta contro Palazzo Chigi perché da qui al regime il passo rischia di essere breve”. E allora ecco che verrà inscenata una nuova protesta per le strade italiane. Anche perchè la Meloni pone l’accento su una nuova norma presente nel decreto Rilancio. Questa, secondo l’ex ministro della Gioventù, “consentirebbe al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri di spostare miliardi a suo piacimento da un capitolo all’altro del bilancio dello Stato senza passare dal Parlamento”.

Giorgia Meloni – meteoweek.com

Arriva anche una risposta schietta all’invito, fatto dal premier, per una serie di incontri a Palazzo Chigi. Un invito rispedito al mittente perchè “Conte voleva vederci separati” e la Meloni si dice “orgogliosa della compattezza delle forze del centrodestra che hanno risposto no, grazie”. Una compattezza che ha però visto alzare il muro da parte del Governo: “Le nostre proposte le abbiamo sempre presentate, fin dal decreto Cura Italia: sempre cestinate. Andrà così anche stavolta, quindi all’incontro, se mai ci sarà, andiamo per svelare il bluff”.

Ma a dispetto della compattezza sbandierata dalla Meloni, Forza Italia continua a manifestare favore verso il Mes. “Le rassicurazioni di Gentiloni non bastano – sostiene il leader di FdI – . Se il trattato non viene modificato, il rischio di ritrovarci la Troika è dietro l’angolo, che significa consegnarci mani e piedi come vorrebbe la Merkel”. In ogni caso, Giorgia Meloni punta sulla caduta del Governo, che a suo dire “deve andare a casa per la sua fragilità politica, prima ancora che numerica. Sì, penso proprio che andranno sotto, al Senato”.

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L’ex ministro dice la sua anche sulla scuola, per la quale auspica “che ci siano regole ragionevoli e comprensibili perchè i bambini e i ragazzi devono tornare alla normalità”. E sottolinea l’incapacità del ministro Azzolina. E sulle prossime elezioni regionali, Meloni difende il candidato marchigiano Acquaroli e la vicenda della cena celebrativa sulla Marcia su Roma: “A quella cena, che non era celebrativa di nulla, è stato pochi minuti, per parlare di ricostruzione in un comune terremotato. Ha scoperto dopo che qualcuno aveva usato quell’evento per scopi lontani dal nostro modo di far politica”.

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