Belgio, Re Filippo si scusa per le “ferite” dovute al colonialismo in Congo

Belgio, Re Filippo si scusa per le “ferite” dovute al colonialismo in Congo. È la prima volta nella storia del Paese che un re si scusi su questo tema

Belgio, Re Filippo si scusa per le "ferite" dovute al colonialismo in Congo. È la prima volta nella storia del Paese che un re si scusi su questo tema
Belgio, Re Filippo si scusa per le “ferite” dovute al colonialismo in Congo

Il re Filippo del Belgio si è scusato per le “ferite” del periodo del colonialismo belga in Congo. È la prima volta che un regnante faccia mea culpa ripercorrendo la propria storia coloniale. “Tengo a esprimere il mio più profondo rammarico per queste ferite del passato, il cui dolore è oggi alimentato dalle discriminazioni ancora presenti nelle nostre società“. Nel periodo dello Stato indipendente del Congo quando il territorio non apparteneva al Belgio ma era esclusiva di re Leopolo II, che non andò mai in terra africana, ci furono inaudite violenze e crudeltà “che continuano a pesare sulla nostra memoria collettiva“, ha detto re Filippo.

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Il re ricorda inoltre che “il periodo coloniale che seguì (quello del Congo belga dal 1908 al 1960 quando il Congo passò dalle mani di Leopoldo a quelle dello Stato belga, ndr) causò sofferenza e umiliazione”. A tal proposito il re ha sottolineato il suo impegno affinché vengano contrastate “tutte le forme di razzismo“.

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