Roma, frode negli appalti delle forze armate: 31 misure cautelari

Coinvolti anche ufficiali dell’Aeronautica Militare e degli imprenditori. Le indagini avrebbero permesso di svelare turbative d’asta e frodi negli appalti delle forze armate per un valore di 18,5 milioni.

Frode negli appalti delle forze armate

La polizia ha eseguito a Roma un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 31 indagati. Coinvolti nell’indagine dei pubblici ufficiali – appartenenti alle forze armate con diverso grado – e degli imprenditori, accusati, di frode nelle forniture, corruzione, turbativa d’asta e altro negli appalti per gli approvvigionamenti delle forze armate. Sarebbero coinvolti anche ufficiali dell’Aeronautica Militare.

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Truffa accertata

Sarebbe stata accertata anche una truffa nella fornitura di tende per l’esercito italiano. In particolare si tratterebbe della fornitura di tende modulari a struttura pneumatica per le truppe in missione all’estero tramite una “gara a procedura aperta” per un importo complessivo di circa nove milioni di euro.

Le indagini

Documentato dalle indagini uno “specifico e ben collaudato sistema corruttivo” tra imprenditori e ufficiali delle forze armate, che è stato ricostruito grazie alle attività di intercettazione telefonica, ambientale e telematica supportata da servizi di osservazione e pedinamento. Le indagini avrebbero permesso, nel complesso, di svelare turbative d’asta e frodi negli appalti delle forze armate per un valore di 18,5 milioni. È stato disposto un decreto di sequestro preventivo in via d’urgenza delle somme corrisposte ad alti ufficiali delle forze armate per il reato di corruzione.

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L’ordinanza

Intanto, l’ordinanza dispone per 7 indagati gli arresti domiciliari, 5 misure interdittive di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e 19 misure di divieto temporaneo di contrattare con la Pubblica Amministrazione e di esercitare attività imprenditoriali.

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