Omicidio di Pamela, fissato il processo d’appello

Prenderà il via il processo di appello a Innocent Oseghale, il nigeriano condannato con le accuse di aver violentato, ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastopietro

Processo d'appello 16 settembre Innocent Oseghale Pamela Mastopietro

Prenderà il via il processo il 16 settembre prossimo, davanti alla Corte di Assise di Appello di Ancona, per Innocent Oseghale. Il nigeriano, condannato all’ergastolo e a 18 mesi di isolamento diurno, il 29 maggio scorso dalla Corte d’assise di Macerata per l’omicidio della 18enne Pamela Mastropietro.

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Secondo l’accusa il nigeriano uccise la 18enne romana, Pamela il 30 gennaio 2018 con due coltellate nel suo appartamento di via Spalato a Macerata, dopo aver abusato di lei, temendo che potesse denunciarlo. Poi fece a pezzi il cadavere, che venne ritrovato in due trolley il giorno dopo nelle campagne vicino Pollenza. Gli avvocati difensori di Oseghale, Simone Matraxia e Umberto Gramenzi, lo scorso novembre avevano presentato ricorso in appello, sostenendo che avendo la ragazza assunto della droga, il nigeriano non aveva alcuna necessità di accoltellarla. In realtà lo stesso Oseghale ha ammesso di avere fatto a pezzi il corpo. I difensori chiedono la ripetizione di alcune indagini, come quella tossicologica (sulla overdose assunta dalla ragazza), quelle medico legali e anatomiche sulle ferite trovate sul corpo, che secondo la difesa sarebbero state inflitte dopo la morte.

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