Gianni Sperti asfalta l’ex Paola Barale: “Ricorda solo quello che vuole…?”

Non si ferma il botta e risposta tra Gianni Sperti e Paola Barale, che sta tenendo banco ormai dallo scorso Aprile, quando la showgirl intervenne a Live – Non è la D’Urso, raccontando: “Dentro di me ho un dimenticatoio dove ci metto le persone che mi hanno fatto male“.

Gianni Sperti

L’attacco non proprio velato di Paola Barale

Il riferimento, naturalmente, era nei riguardi dei due grandi amori della sua vita: Raz Degan e, appunto, Gianni Sperti. “Non ho alcun piacere a parlare di queste persone,” aveva detto Paola Barale nel corso della sua intervista.

Nello specifico Paola Barale è stata molto dura nei confronti di Gianni Sperti. Ha infatti asserito: “Io ho detto che, ai tempi del mio matrimonio con Gianni Sperti, lui aveva l’idea di fare un figlio. Ma lavoravo di più io e credo che per fare un figlio siano necessarie diverse garanzie. Ci siamo lasciati dopo, evidentemente quelle garanzie non c’erano. Ero io il capofamiglia, portavo avanti tutto io, lavoravo sempre e solo io“.

Non si può discutere riguardo il fatto che il ritratto di Paola Barale nei confronti dell’opinionista di Uomini e Donne non è stato proprio lusinghiero. Perciò non sconvolge sapere che, dopo un periodo di silenzio, anche Gianni Sperti ha voluto dire la sua.

Il contrattacco di Gianni Sperti

Finalmente l’opinionista del famoso dating show guidato da Maria De Filippi ha deciso di rispondere alle accuse e di rilasciare un’intervista a Novella 2000 dove racconta la sua versione della verità.

Gianni Sperti

LEGGI ANCHE —-> Gianni Sperti sogna un figlio | Educazione rigida per l’opinionista di Uomini e Donne

LEGGI ANCHE —-> Paola Barale contro Alfonso Signorini: “Abusa del corpo delle donne anche lui”

Il ballerino ha detto: “Non ho molto da aggiungere a quanto detto in altre occasioni. Ognuno di noi ricorda quello che vuole ricordare e ognuno è libero di avere ricordi positivi oppure negativi. A me restano solo ricordi positivi. Quando mi capita di pensarci, perché poi non è che sto tutti i giorni a pensare a vent’anni fa, ho solo ricordi positivi. Ma tutti hanno il diritto di vivere e pensare come gli pare”.

Impostazioni privacy