Sergio Battelli, chi è il pentastellato con la terza media che gestisce i rapporti con l’Ue

Sergio Battelli è il presidente della Commissione per le Politiche dell’Unione Europee. È stato eletto con il Movimento 5 Stelle e dovrà occuparsi di un aspetto fondamentale. Dalle sue mani, infatti, passerà il destino del Recovery Fund.

sergio battelli

È arrivata nelle scorse ore una conferma importante nel ruolo di presidente della Commissione per le Politiche dell’Unione Europea. A capo di questo importante incarico è rimasto Sergio Battelli, deputato del Movimento 5 Stelle. Ma la sua conferma, forse più della sua nomina, ha fatto molto discutere. Soprattutto per via di un articolo pubblicato sul proprio sito dal controverso giornalista Roberto D’Agostino. Meglio noto per il sito Dagospia, il collega ha portato alla luce un aspetto curioso che riguarda Sergio Battelli. Il pentastellato, infatti, non ha completato la scuola dell’obbligo.

Battelli, infatti, ha solo la terza media. Una situazione che lo stesso deputato del Movimento ha spiegato già due anni fa, quando la cosa è venuta a galla. Era il mese di marzo del 2018, quando il presidente della Commissione per le Politiche UE spiegò la situazione nel dettaglio: “In terza superiore Itis mi ammalo, per un gravissimo caso di malasanità, rimango appeso nella mia malattia per un anno intero, solo dopo mille mila giri tra ospedali, cure e dottori finalmente un bravissimo pneumologo di Genova trova il mio problema”.

“Quella mattina pioveva – proseguì Battelli nel suo racconto – , ero con mia madre in un piccolo ambulatorio di Villa Scassi mentre mi dicevano, a neanche 17 anni, che avevo un tumore ai polmoni in una posizione “strana” da operare subito, non me lo dimenticherò mai. Passano ancora un paio di mesi e finalmente vengo operato a Padova, nel frattempo avevo perso quasi due anni della mia vita per risolvere il mio problema”. Dunque una vicenda anche drammatica sul piano personale, che però non ha privato i detrattori di Sergio Battelli e del Movimento di passare all’attacco.

Sergio Battelli – meteoweek.com

Ma nel frattempo, il deputato pentastellato ha voluto anche porre l’accento su uno degli aspetti trattati dalla commissione che presiede. È quella che riguarda l’approvazione del Recovery Fund, uno dei capisaldi della condotta in ambito comunitario del Governo Conte. “È per me un grande onore e vorrei ringraziare tutte le forze di maggioranza e opposizione per la fiducia e la stima riposta nei miei confronti. Abbiamo compiuto un lavoro davvero straordinario culminato, peraltro, con un’attività conoscitiva senza precedenti che la nostra Commissione ha fortemente voluto intraprendere all’indomani della crisi generata dal Covid-19”.

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Al tempo stesso Battelli ha voluto smentire chi dice che tutta la questione relativa al Recovery Fund passa dalle sue mani. E lo ha fatto attraverso la sua pagina ufficiale su Facebook: “Dire che è tutto nelle mie mani mi lusinga ma è un’enorme fake news”, ha detto. E a chi continua a fare ironia sul suo livello di istruzione, il deputato pentastellato risponde così: “Ci sono abituato. È successo con il ruolo di tesoriere e poi con quello di presidente della Commissione per le Politiche dell’Ue alla Camera. Sapete perché guardo avanti senza prendermela troppo? Perché in ballo c’è una partita troppo importante per il futuro dell’Europa e degli Stati membri alle prese con la peggior crisi dal Dopoguerra”.

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