Covid e influenza: come sarà il piano unico preparato dal Governo

Il Governo punta a potenziare la capacità di fare test, mercoledì giunti al record di oltre 100mila. Il ministro Speranza assicura sulle scuole: “A studenti e docenti saranno date 11 milioni di mascherine chirurgiche”

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Il premier Giuseppe Conte prepara il piano del governo per combattere la convivenza Covid – influenza – meteoweek.com

Non ci sarà solo un netto incremento dei tamponi che mercoledì per la prima volta hanno superato quota 100mila, raggiungendo – record assoluto – il numero mai raggiunto finora di 102.959 esami in un solo giorno. Ma affiancare – come riportato dall’edizione odierna del Sole 24 Ore – sempre di più ai tamponi tradizionali anche quelli rapidi testati oggi in aeroporti, porti e stazioni. Ma c’è anche il debutto nelle prossime settimane del nuovo multi-test rapido in grado di individuare la positività al covid o ai virus influenzali. Uno strumento, quest’ultimo, che potrebbe dimostrarsi cruciale per provare a fare diagnosi più sicure in vista dell’arrivo delle sindromi influenzali che l’anno scorso hanno colpito quasi 8 milioni di italiani. Qui si gioca la partita più delicata, considerando che l’influenza stagionale molto spesso ha gli stessi sintomi del Covid.

Prende sempre più corpo, dunque, il piano del Governo e del ministro della Salute Roberto Speranza per l’autunno quando potrebbe scatenarsi la tempesta perfetta con la convivenza forzata tra influenza e Covid. Da qui lo sforzo per provare a potenziare nelle prossime settimane la potenza di fuoco nei test – tra tamponi ed esami rapidi – oltre che all’aumento delle dosi di vaccino contro l’influenza. E i numeri vanno nella direzione di un maxi-piano: 30 milioni di tamponi complessivi.

Sileri: “Sfida difficile ma fattibile in una fase delicata”

“È un numero vicino alla realtà”. Commenta così il vice ministro della Salute Sileri le nuove prospettive sul maxi piano del governo in arrivo. “Ma dobbiamo monitorare – avverte Sileri – perché solo così possiamo prevedere cosa può accadere, dobbiamo solo essere pronti”. Quanto al numero di tamponi giornalieri, secondo Sileri “andranno fatti con giudizio, là dove servono ci saranno dei picchi di 300mila o anche 400mila, ma non sarà una costante, fino ad aprile giugno quando sarà pronto il vaccino”.

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Il vice ministro della Salute Sileri – meteoweek. com

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Largo anche ai test sierologici distribuiti dai medici di base, che spesso hanno mostrato carenze: “Andando avanti avremo bisogno di una campagna di sorveglianza superiore a quella di oggi”, ha spiegato il viceministro. E sui vaccini anti influenzali ancora insufficienti, ha assicurato che saranno fatti passi in avanti. “Siamo pronti a comprare nuove dosi e fare tutti gli sforzi necessari”.

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