Il cantante Fausto Leali ha bisogno di soldi, lo ammette senza problemi e specifica: “Entro nella Casa del Grande Fratello Vip non per fare beneficenza”. 
Il Coronavirus e le regole anti assembramento hanno danneggiato i tanti artisti che vivono di concerti ed esibizioni, tra questi c’è anche Fausto Leali che ha bisogno di soldi, così come ammette lui stesso in un’intervista al quotidiano ‘Libero‘ e per questo spiega il motivo del suo ‘si’ al Grande Fratello Vip.
Verità sul GF Vip: Fausto Leali ha bisogno di soldi
Arriva l’ufficializzazione sulla partecipazione del nuovo concorrente al reality e anche la verità in merito al Grande Fratello Vip: il cantante Fausto Leali ha bisogno di soldi.
Ad ammetterlo è lo stesso futuro gieffino che rilascia un’intervista al quotidiano ‘Libero’. Entrerà nella Casa di Cinecittà non per fare beneficenza ma per un guadagno, visto il periodo di difficoltà che tutti gli artisti, lui compreso, stanno vivendo a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
La voce graffiante di Fausto Leali è lo specchio della sua anima e della sua grinta, da vero combattente e sempre molto schietto, come ha dimostrato anche ora svelando la verità al suo ‘si’ dato ad Alfonso Signorini.
Sicuramente il cantante sarà un elemento di rilievo come personaggio del Grande Fratello Vip.
La verità del cantante
Fausto Leali ammette chiaramente qual è il motivo del suo ‘sì’ al Grande Fratello Vip: “Ho accettato perché l’invito mi è stato fatto in modo garbato – racconta al quotidiano diretto da Vittorio Feltri -, da persone che stimo e con cui ho collaborato in tv. Dopodiché mi sono fatto due conti: a causa del Covid i concerti riprenderanno nel 2021. Non ho impegni prima di allora e il Gf Vip non è certo come andare in miniera…”. 
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Non ha mezze misure il cantante che ammette come la sua partecipazione non sarà di certo per beneficenza: “Sì, vado lì anche perché sono pagato, non certo per beneficenza. Quella ne faccio già a iosa, ho partecipato a tantissimi programmi pro bono dei. Naturalmente il cachet non è certo l’unica ragione, il mio lavoro è cantare ma le vendite dei dischi non sono così remunerative come in passato: non si vendono più milioni di copie…”.
