Quanto guadagnano i senatori a vita?

A quanto ammonta lo stipendio di un senatore? Quanto percepisce a titolo di rimborso spese? Cosa cambierà dopo il referendum?

Quanto guadagnano i senatori a vita?
Quanto guadagnano i senatori a vita? – meteoweek

Argomento di conversazione molto comune e di dibattito acceso nei salotti politici e non è lo stipendio ufficiale dei senatori a vita. Si tratta di circa 17.600 euro lordi al mese. Al netto delle ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, un senatore guadagna circa 12.500 euro netti al mese, di cui poco più di 5mila a titolo di indennità. Cifre importanti che lasciano gli italiani a bocca aperta soprattutto se si considera che il compenso per l’attività realmente svolta è di circa 5mila euro; le restanti somme vengono attribuite a titolo di rimborsi vari. La legge riconosce a ogni parlamentare un ulteriore rimborso che servirebbe a coprire le spese necessarie a espletare il proprio mandato: si pensi ad esempio ai costi che deputati e senatori devono sostenere per pagare collaboratori, consulenze legali o economiche, oppure semplicemente la gestione dell’ufficio. Oltre a tutte le spese di trasporto per arrivare in Parlamento, ovviamente.

Non è tutto: al termine del proprio mandato, si perde naturalmente il diritto allo stipendio ma si acquisisce quello a ricevere un assegno pari a quasi 47mila euro per una legislatura; se le legislature sono tre, l’assegno di fine mandato è pari a oltre 140mila euro. Niente male eh?

A questo si aggiunge poi dal momento dell’elezione si inizia a percepire un vitalizio quantificabile con:

  • quasi 500 euro al mese a partire da 65 anni (1 solo mandato);
  • quasi 5mila euro al mese a partire da 60 anni (2 mandati);
  • oltre 7mila mensili sempre a partire da 60 anni (3 mandati).

Ma cosa succederà dopo il referendum?

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Giorgio Napolitano, uno dei senatori a vita italiani
Giorgio Napolitano, uno dei senatori a vita italiani – meteoweek

Senatori a vita: cosa cambia dopo la vittoria del sì al referendum?

I risultati del referendum sono ormai ufficiali: ha vinto il sì. Per effetto della decisione popolare, i parlamentari saranno tagliati. Si passerà dagli attuali 945 (a cui aggiungere i senatori a vita) a un totale di 600 eletti nelle due Camere. In particolare il Parlamento sarà così ripartito:

  • I deputati saranno 400 e non più 630
  • I senatori saranno 200 e non più 315 (nessuna Regione o Provincia autonoma potrà avere meno di 3 senatori).

I senatori a vita che hanno già il mandato resteranno in carica (Elena Cattaneo, Mario Monti, Giorgio Napolitano, Renzo Piano, Carlo Rubbia e Liliana Segre non perderanno la loro poltrona). Il presidente della Repubblica, però, non potrà eleggere nuovi senatori a vita, fino a quando il numero non sarà più basso di cinque.

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Al referendum ha vinto il sì: ecco cosa cambierà adesso
Al referendum ha vinto il sì: ecco cosa cambierà adesso – meteoweek

Quanto guadagnano i senatori a vita, anche da morti

L’aspetto veramente interessante è che i senatori a vita rimangono un costo anche quando perdono la vita. Quando per cause di forza maggiore (come la morte) termina il loro mandato, gli eredi possono richiedere la liquidazione, quella che in gergo viene chiamata assegno di fine mandato, di cui ti abbiamo parlato all’inizio dell’articolo. I costi sono molto precisi e la legge li sostiene. Il trattamento di fine mandato è pari all’80% dell’importo mensile lordo dell’indennità, moltiplicato per il numero degli anni di mandato effettivo. Tale assegno viene erogato sulla base di contributi interamente a carico dei Senatori, cui è trattenuto mensilmente il 6,7% dell’indennità lorda. Vi sta venendo voglia di candidarvi eh? Non si può. Purtroppo non si può.

Chi sono oggi i senatori a vita

NAPOLITANO Giorgio
entra a far parte del Senato in data 14 gennaio 2015
comunicazione effettuata in data 14 gennaio 2015

MONTI Mario
Nomina in data 9 novembre 2011
Comunicazione effettuata in data 9 novembre 2011
Convalida in data 18 gennaio 2012

CATTANEO Elena
Nomina in data 30 agosto 2013
Comunicazione effettuata in data 4 settembre 2013
Convalida in data 11 dicembre 2013

PIANO Renzo
Nomina in data 30 agosto 2013
Comunicazione effettuata in data 4 settembre 2013
Convalida in data 11 dicembre 2013

RUBBIA Carlo
Nomina in data 30 agosto 2013
Comunicazione effettuata in data 4 settembre 2013
Convalida in data 11 dicembre 2013

SEGRE Liliana
Nomina in data 19 gennaio 2018
Comunicazione effettuata in data 23 marzo 2018
Convalida in data 26 settembre 2018

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