Omicidio Ragusa, Logli scaricato dall’investigatore con un motivo incredibile

Davide Cannella era incaricato dalla famiglia Logli e dal suo pool legale di lavorare alla revisione del processo.

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“Dopo attenta lettura degli atti del procedimento penale a carico di Antonio Logli, ho deciso irrevocabilmente, di rinunciare all’incarico a me affidato di
espletare indagini per un’eventuale revisione processuale, in quanto non ritengo vi siano margini operativi tali da poter concretizzare tale ipotesi di istanza revisionale. Il processo è stato celebrato in modo equo”: Logli potrebbe dover rinunciare alla revisione. A scaricarlo, sarebbe stato, Davide Cannella, della Falco Investigazioni, incaricato dalla famiglia di trovare prove per la revisione del processo. “Non ho ravvisato alcun appiglio – ha detto lui – per procedere all’istanza revisionale, perché dal punto di vista procedurale il processo che ha visto l’imputato Logli condannato in modo definitivo non presenta lacune tecniche, o violazioni al diritto di difesa”. E c’è da chiedersi ora a chi potrebbe rivolgersi. Questo è un momento molto delicato per la famiglia che attende le seconde nozze di Antonio con la sua fidanzata Sara Calzolaio, la donna che gli inquirenti gli avrebbero attribuito come movente per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa.

Omicidio Ragusa: ecco cosa è successo

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La mattina del 14 gennaio 2012, Antonio Logli, 49 anni, elettricista di Gello San Giuliano Terme (Pisa), si presenta in caserma dai carabinieri per denunciare la scomparsa della sua compagna e moglie Roberta Ragusa. Insieme hanno 2 figli, Alessia e Daniele e la donna, secondo la ricostruzione, avrebbe lasciato tutti in casa la sera prima quando si sarebbe allontanata con il pigiama rosa e le ciabatte addosso, subito dopo aver buttato giù la lista della spesa nella cucina della villetta. Secondo gli inquirenti qualcosa non quadra. Iniziano ad indagare ma della donna non c’è traccia. Un testimone colloca la donna e Logli all’esterno della casa litigando, forse per la relazione con Sara Calzolaio che l’uomo porta avanti da anni. Logli però smentisce, Roberta se n’è andata e ha anche una sua teoria a riguardo.

Roberta sarebbe scappata nella notte, in stato confusionale e forse è da qualche parte. Il motivo di questa perdita di memoria, spiega Logli, dipenderebbe da un trauma subìto quattro sere prima durante una caduta accidentale da una scala, mentre riponevano gli addobbi di Natale. Logli è agitato, ha uno strano graffio sulla tempia e continua a cercare di accreditare la tesi della fuga. Nessuno gli crede a parte i figli e la fidanzata. A processo viene condannato per omicidio e la sentenza diventa improvvisamente definitiva. Oggi vorrebbe chiedere la revisione, ma le strade sembrano tutte a senso unico.

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