Un virus minaccia i conti bancari degli italiani: risparmi a rischio

Da  giorni si parla di un pericolosissimo virus, definito “la più importante minaccia informatica in quanto a efficacia” che riuscirebbe a svuotare i conti correnti degli italiani. Possiamo recarci in banca a prelevare dei soldi ed accorgerci che il conto è stato completamente svuotato. 

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Facciamo attenzione perché un allarme informatico avvisa che un terribile virus minaccia i conti bancari italiani. Un ricercatore della sicurezza informatica, nome in codice Jamesswt, ha allarmato le banche, le istituzioni e i cittadini italiani per la presenza di un pericolosissimo malware russo, dal nome Emotet.  Questo malware agisce come una truffa da pishing. Invia un allegato zip, con un messaggio. In questo caso i messaggi sollecitano il buon cuore della gente a capire le esigenze dei lavoratori durante il periodo di pandemia. Eccone un esempio: “Buon pomeriggio, sono andata al laboratorio Giovanni Paolo I per informarmi del tampone: bisogna essere presenti al mattino presto 6.30, perché aprono alle 7 e la fila è lunga non ho potuto fare di più mi dispiace. Allego l’impegno di spesa. In attesa di risentirci la saluto”.


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Si invita a scaricare un file, in questo caso “l’impegno di spesa”, che corrisponde a un documento Word. Come si apre il documento, immediatamente viene scaricato il malware collegato ad altri computer spia. Il malware comincia a copiare tutte le operazioni che si svolgono e ad inviare informazioni sui conti correnti che poco dopo saranno compleatmente svuotati.


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Ma non solo, il nostro stesso computer diventerà la base d’invio di altri messaggi. Tutto a nostra insaputa. Prima di tutto per evitare questi tipi di trappole è consigliabile avere sempre un ottimo antivirus, costantemente aggiornato. Poi non scaricare file senza prima controllare bene il tipo di indirizzo che invia, che sia conosciuto, e che sia scritto senza aggiunte di caratteri o altri elementi potenzialmente sospetti. Infine, si ricorda di non aprire link sconosciuti perché potrebbero nascondere trucchi informatici a noi ignoti.

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