Bollettino coronavirus 16 novembre: il contagio in frenata

Il bollettino del ministero della Salute di oggi 16 novembre con gli aggiornamenti riguardanti l’epidemia di Covid-19 in Italia.

bollettino covid 16 novembre

Il bollettino del ministero della Salute di oggi 16 novembre segnala  27.354 nuovi contagi, con un numero di tamponi di 152.663. I decessi sono 504.

Sono 70 i nuovi pazienti in terapia intensiva in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In tutto sono 3.492 le persone in rianimazione. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 489, con il totale che sale a 32.536. In isolamento domiciliare ci sono ora 681.756 persone (+4.735 in 24 ore).

Covid in Puglia

Sono 1.044 i nuovi casi di positivi al covid 19 registrati oggi su soli 4.425 test, mentre sale ancora il numero dei morti, con 36 vittime. In provincia di Foggia ci sono stati 426 nuovi contagi, 267 nel Barese, 127 in provincia di Taranto, 110 nella provincia BAT, 71 in provincia di Lecce, 50 in provincia di Brindisi, 3 residenti fuori regione. 10 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e riattribuiti. Diciannove delle vittime risiedevano in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 659.731 test. 8.936 sono i pazienti guariti e 25.525 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 35.482 così suddivisi.

Il virus in Toscana

Altri 2.433 nuovi casi di Covid – età media 47 anni – in Toscana (+2,9%), regione che registra in questo momento complessivamente 53.851 positivi. Lo rende noto la Regione spiegando anche che i ricoverati in ospedale salgono a 2.061, 53 in più rispetto a ieri (+2,6 %), di cui 284 in terapia intensiva (10 in più, pari al 3,6 per cento). E purtroppo si registrano altri 36 decessi – 19 uomini e 17 donne, età media 83 anni e mezzo – che portano il totale dei pazienti morti a 1.915. In totale da inizio pandemia le persone che sono entrate in contatto con il virus arrivano invece ad 81.836. I guariti rispetto a ieri crescono del 3,4 per cento e sono da inizio pandemia 26.070. Esclusi i tamponi di controllo, il 37,4 per cento dei soggetti testati è risultato positivo. Con gli ultimi esami salgono a 1 milione e 347.451 i tamponi eseguiti in Toscana dall’inizio dell’emergenza sanitaria a febbraio: 15.527tamponi in più rispetto al precedente bollettino, di cui il 15,7 per cento è risultato positivo, 864 i test rapidi. I nuovi casi sono il 3,1 per cento rispetto al totale del giorno precedente. La maggior parte dei contagiati continua a essere curata a casa o negli alberghi sanitari, perché presenta sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché priva di sintomi: si tratta di 51.790 persone (1.490 in più nelle ultime ventiquattro ore, più 3 per cento). Salgono a 44.297 le persone a loro volta isolate perchè contatti di positivi.

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Covid in Basilicata: 7 decessi nel fine settimana

In Basilicata (zona arancione) è stato un fine settimana con sette decessi (in totale le vittime lucane sono 85) e 326 nuovi positivi al coronavirus sui 2.368 tamponi processati negli ultimi due giorni. Di questi 326 casi positivi, 281 riguardano persone residenti in Basilicata, il cui totale è salito a 3.906. In aumento anche il numero delle persone ricoverate (167 rispetto alle 165 dell’ultimo aggiornamento) e delle terapie intensive (da 21 a 27). La task force regionale ha inoltre segnalato 38 guarigioni (in totale 869). Dall’inizio dell’emergenza, in Basilicata, sono stati analizzati 127.634 tamponi, di cui 121.724 risultati negativi.

Valle d’Aosta in lutto

Oltre 100 morti in 25 giorni a causa del Covid in Valle d’Aosta: è il tragico bilancio della ‘seconda ondata’ del coronavirus che pone la regione alpina al vertice della classifica nazionale per numero di decessi (34,2 su 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni). In base all’ultimo bollettino dell’Unità di crisi (su dati forniti dall’Usl) i morti dall’inizio della pandemia sono 248, 120 uomini e 128 donne, età media 83,5; di questi 150 sono morti in ospedale e 98 sul territorio. “In questa fase – spiega Luca Montagnani, coordinatore sanitario dell’Unità di crisi – ci sono stati molti più casi postivi e quindi molti più decessi. L’indice Rt resta stabile intorno all’1.5, la situazione non è buona, i numeri devono stabilizzarsi per poter vedere l’inizio della discesa”. Secondo i dati elaborati da Paolo Spada, chirurgo vascolare all’Humanitas Research Hospital di Milano (fonte Ministero della Salute), la Valle d’Aosta è anche la regione con il maggior numero di casi positivi ogni 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni (884), con il maggior numero di ricoverati ogni 100.000 abitanti (118) e con il maggior numero di pazienti in terapia intensiva ogni 100.000 abitanti (9,5).

Covid in Veneto

Sono 1.966 i contagi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, per un totale di 103.842 infetti dall’inizio dell’epidemia. Lo ha reso noto il governatore Luca Zaia, anticipando i dati del bollettino giornaliero. Dallo scorso febbraio in Veneto sono stati fatti 2 milioni 571 tamponi, tra molecolari e test rapidi; questi ultimi in particolare, sono 592.500. Non si allenta la pressione sugli ospedali, dove sono ricoverati, in area non critica e terapie intensive, circa 2.300 pazienti. Il saldo tra ricoveri e dimissioni nelle ultime 24 in Veneto è quasi alla pari: 48 i ricoveri, 45 le dimissioni.

Covid in Sicilia

Oltre 32mila i tamponi rapidi eseguiti ieri nell’ambito della campagna per la ricerca del virus promossa dalla Regione Siciliana. Nei drive-in allestiti in oltre 40 città dell’Isola sono stati individuati 778 positivi (il 2,39 per cento), poi sottoposti al tampone molecolare, così come stabilito dai protocolli ministeriali. Per tutti sono quindi scattate le misure previste per il contenimento del contagio. Nelle giornate di sabato e domenica, pertanto, sono stati complessivamente effettuati 60.084 test su altrettanti cittadini che volontariamente hanno aderito alla campagna: 1.420 i positivi asintomatici individuati (pari al 2,36 per cento). L’iniziativa continua anche oggi in alcune città ed è sempre riservata alla popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari). In ogni sito sono previsti dei percorsi dedicati in cui si procede al prelievo del campione che, in caso di positività, viene immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli sanitari vigenti. Ieri i positivi individuati sono stati 642 (2,33 per cento).

Il virus nelle Marche

Nelle Marche sono stati testati nelle ultime 24ore 1.620 tamponi: 928 nel percorso nuove diagnosi e 692 nel percorso guariti. I dati sono resi noti dal Servizio sanità della Regione. I positivi sono 282 nel percorso nuove diagnosi: 133 in provincia di Ancona, 60 in provincia di Macerata, 35 in provincia di Ascoli Piceno, 24 in provincia di Fermo, 22 in provincia di Pesaro Urbino, 8 da fuori regione. Questi casi comprendono 44 soggetti sintomatici, contatti in setting domestico (71), contatti stretti di casi positivi (108), contatti in setting lavorativo (10), contatti in ambienti di vita/socialità (8), contatti in setting assistenziale (3), contatti in setting scolastico/formativo (7 ), screening percorso sanitario (4) e 2 rientri dall’estero. Per altri 25 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

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Covid Alto Adige

In Alto Adige si registrano altri sette decessi di pazienti covid, il numero complessivo delle vittime della pandemia supera così soglia 400 (405). I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.106 tamponi e registrati 544 nuovi casi positivi. 369 persone sono ricoverate nei normali reparti ospedalieri, 118 nelle cliniche private e algtre 43 in terapia intensiva. Resta sopra soglia 9 mila il numero delle persone in isolamento domiciliare (9.164).

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