Coronavirus, Morani: “No ai cenoni, sì allo shopping natalizio” [VIDEO]

La sottosegretaria allo Sviluppo Economico, Alessia Morani, ha spiegato in che modo si potrà fare shopping per comprare i regali di Natale.

Coronavirus, Morani: "No ai cenoni, sì allo shopping natalizio" [VIDEO] - www.meteoweek.com
Alessia Morani, sottosegretaria allo Sviluppo Economico, in collegamento con la trasmissione Omnibus, su La7. Credit: La7 Video
Niente feste o cenoni, ma ci si potrà scambiare i regali perché lo shopping natalizio sarà consentito. Come? Allungando gli orari di apertura dei negozi e contingentando le strade commerciali maggiormente frequentate per fare acquisti. Lo ha spiegato Alessia Morani, sottosegretaria allo Sviluppo Economico, in un intervento durante la trasmissione Omnibus, su La7.

Un Natale diverso

“Rispetto a ciò che ha detto ieri il presidente del Consiglio (Giuseppe Conte, ndr) sulla vostra rete (durante la trasmissione Otto e mezzo, condotta da Lilli Gruber, ndr), ma riprendo anche un’intervista che ha fatto oggi Zaia (Luca, presidente della Regione Veneto, ndr), credo che l’atteggiamento giusto sia quello di dire agli italiani che sarà un Natale diverso, che sarà un Natale dove feste, magari cenoni, non si faranno perché ovviamente c’è necessità di evitare che le persone stiano troppo insieme, quindi c’è necessità di evitare una socialità che possa far riprendere una curva epidemiologica preoccupante perché giustamente nessuno vuole una terza ondata e a gennaio non ci vogliamo ritrovare con un nuovo periodo difficile da affrontare per l’Italia e per gli italiani”, ha detto Morani.

Lo shopping natalizio

Niente festeggiamenti in grande, dunque, ma almeno resterà la tradizione dello scambio dei doni. Anche perché, come sottolineato dalla stessa sottosegretaria, è necessario dare una spinta all’economia italiana penalizzata dalla pandemia. “Con la volontà – ha aggiunto infatti Morani – di non far morire un’economia che già è tanto difficile e complicata in questo momento, penso soprattutto al commercio, si sta pensando di poter consentire lo shopping natalizio per lo scambio anche dei doni tra le persone allargando gli orari, cercando appunto di evitare che ci siano concentrazioni di persone e cercare così una mediazione tra quelli che sono gli interessi più importanti in campo. Cioè il diritto alla salute, ma anche il mantenimento di una economia che ci consenta di scavallare quest’anno e di pensare, anche grazie al vaccino, come poter riprendere nel 2021, che tutti auspichiamo sia un anno migliore”.

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Alessia Morani, sottosegretaria allo Sviluppo Economico, in collegamento con la trasmissione Omnibus, su La7. Credit: La7 Video

Decisioni prese sulla base della curva epidemiologica

Le decisioni che prenderà il governo sulle vacanze di Natale, comunque, non sono ancora certe. Verranno prese in base alla curva del contagio e alle criticità all’interno degli ospedali. Ha sottolineato la sottosegretaria allo Sviluppo Economico: “Vediamo come vanno i dati, perché comunque le misure che sono state messe in campo stanno dando dei primi risultati ma che non sono ancora sufficienti per riuscire a parlare di un periodo di ritorno a una pseudo normalità. Per cui, sempre con molta cautela, occorre osservare quelli che sono i dati epidemiologici”.

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“Ricordiamoci degli operatori sanitari che ininterrottamente continueranno a lavorare”

Nell’illustrare quali potrebbero essere le regole per festeggiare il Natale, Morani ha fatto riferimento anche a quanto detto dal ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia: parlare di cenoni è fuori luogo, quando la media dei decessi si attesta tra i 600 e i 700 al giorno. “E poi ricordiamoci che a Natale – ha dunque riferito la sottosegretaria – ci saranno purtroppo delle persone che non avranno dei loro cari affianco, perché sono morti purtroppo a causa di questo maledettissimo virus. E ricordiamoci anche che ci saranno tanti operatori sanitari, tanti tra medici e infermieri, che instancabilmente e ininterrottamente continueranno a lavorare“. 

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Orari continuati e prolungati per i negozi

Si tratta di un passo indietro rispetto alle misure emanate dall’esecutivo? In una certa misura, sì. Se fino a qualche settimana fa la direzione sembrava andare verso la chiusura di tutte le attività per evitare assembramenti, ora l’idea è – al contrario – di prolungare gli orari di apertura per “dilatare le persone e anche l’arco temporale in cui si possono fare gli acquisti ed evitare appunto che ci siano concentrazioni di persone”, ha concluso infine Morani.

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