L’amicizia speciale tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli è stata al centro delle puntate di questa edizione del GF Vip: il Codacons chiede dei provvedimenti. 
I gesti dei Gregorelli, questo il nome dato dai fan al legame tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli, hanno fatto arrabbiare il Codacons.
L’associazione che tutela i consumatori e, in questo caso, i telespettatori, ha chiesto ad Alfonso Signorini di correggere il tiro rispetto a dei comportamenti considerati troppo bollenti.
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Elisabetta Gregoraci nel mirino del Codacons
Presenti in ogni puntata del Gf Vip 5, Elisabetta e Pierpaolo sono stati tirati in ballo per analizzare le diverse sfumature del loro rapporto, un’amicizia che spesso è sembrata trasformarsi in qualcosa di più. A frenare la passione è stata la Gregoraci, che ha allontanato l’ex velino dichiarando più volte di non poter avere una storia con lui sotto l’occhio delle telecamere.
La Gregoraci ha espresso la volontà di tornare a casa per le feste e prima di uscire dalla porta rossa il Grande Fratello ha deciso di farle trascorrere qualche giorno nel cucurio insieme al Pretelli, sperando che scatti quella scintilla che potrebbe convincerla a rimanere.
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Posizioni bollenti al Gf Vip: denuncia per i protagonisti del reality
Intanto, però, c’è all’esterno chi non condivide affatto il comportamento dei due gieffini. Il Codacons si è scagliato contro la trasmissione per una scena andata in onda durante il live, relativa al gioco della bottiglia organizzato in casa. Il gioco prevedeva l’imitazione di una posizione del kamasutra e così la Gregoraci si è posizionata a cavalcioni su Pierpaolo. 
Immediata la reazione del presidente del Codacons, che ha così commentato: “Il siparietto tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli, che per pagare una penitenza al gioco della bottiglia hanno mimato determinate posizioni, è davvero incommentabile. Il problema è che certe cose non vanno in onda solo in prima serata.”. L’associazione ha espressamente chiesto la presenza di un membro in ogni puntata per evitare che il limite venga superato.
