Caccia al posto su treni ed aerei per Natale: prezzi alle stelle

Con l’avvicinarsi delle vacanze di Natale, parte la corsa al biglietto: ma i prezzi aumentano.

Si avvicina il Natale, e come al momento è stato deciso, dal 21 dicembre al 6 gennaio potrebbe essere ancora più complicato di ora spostarsi in Italia. Complice anche la mancata riapertura delle scuole, la didattica a distanza e lo smart working, per tante famiglie italiane l’occasione per riunirsi è adesso, o di qui a qualche giorno. E comunque prima del 21. Sopratutto per tanti residenti nel Nord del paese, con le principali regioni prossime alla zona gialla, è il momento di procurarsi biglietti di treno o di aereo e pianificare il viaggio. Dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto in direzione Sud: è la storia di tanti italiani, che vorrebbero provare a ricongiungersi con le famiglie. O magari di raggiungere la seconda casa.

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E quindi, inevitabilmente, la corsa al biglietto è già partita. Nonostante il fatto che oggi i prezzi siano raddoppiati o addirittura triplicati rispetto a qualche giorno fa: quando, a causa dei divieti, i viaggi per molti erano di fatto impossibili. Per capire l’entità del fenomeno in atto, la notizia è che i posti sono già quasi esauriti, soprattutto per il weekend tra il 17 e il 21 dicembre. Uno scenario che si era già delineato nel marzo scorso, nei giorni di avvio del lockdown, quando i treni diretti in meridione erano stati letteralmente presi d’assalto. Questa volta la ressa – si spera – sarà più contenuta.

I posti in treno, così come il numero dei convogli, non saranno quelli abituali. Saranno il 50 per cento in meno, come definiscono i protocolli sulla sicurezza anti contagio. Ma le prenotazioni per treni, aerei e bus restano comunque numerose, soprattutto nel fine settimana. Posti esauriti o in via di esaurimento, ad esempio, il 19 dicembre sulla maggior parte dei Frecciarossa di Trenitalia. Anche sulla tratta Milano-Napoli o Milano-Bari. Tanto da spingere Trenitalia ad aggiungere ben 48 nuovi collegamenti ed, in generale, a rafforzare il numero di treni in tutto il paese. Stesso discorso anche per Italo: «Abbiamo avuto un incremento di richiesta soprattutto per il Sud», commentano dalla compagnia ferroviaria.

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Anche chi si sposterà in aereo avrà a disposizione più voli: biglietti da Nord a Sud, soprattutto verso Sicilia, Calabria e Puglia, che prima venivano venduti a meno di 100 euro, ora, se si trova posto, non si trovano a meno di 250. Solo per Alitalia le prenotazioni per volare da martedì al 20 dicembre sono balzate del 50 per cento. E il dato è in crescita. Così come anche quelle per la settimana successiva, quando in teoria non ci si dovrebbe più spostare. Il 21 dicembre, ovviamente, le tariffe invece crollano: se il 20 dicembre il volo più conveniente sulla rotta Milano-Bari costa 109 euro, con picchi di 330, per volare il giorno successivo, quando dovrebbe entrare in vigore il decreto Natale e quindi gli spostamenti saranno vietati, per viaggiare basteranno solo 13 euro.

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