Elezioni anticipate? Salvini: “C’è spazio per un governo di centrodestra”

Matteo Salvini, leader della Lega, spera nelle elezioni anticipate ma non vuole essere lui a guidare un governo di centrodestra.

Elezioni anticipate? Salvini: "C'è spazio per un governo di centrodestra" - www.meteoweek.com
Matteo Salvini, leader della Lega. Credit: Matteo Salvini Facebook

Un governo di centrodestra, ma non a guida Salvini. Sarebbe questo il desiderio del segretario della Lega, Matteo Salvini, a sua detta. Il leader del Carroccio lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Quotidiano.net, parlando delle fratture interne alla maggioranza. Secondo Salvini, tuttavia, i litigi avvenuti in queste ultime settimane tra Italia viva, Movimento 5 stelle e Partito democratico non basteranno a far cadere il governo. “Si metteranno d’accordo – ha detto Salvini – per tirare a campare un altro po’, ma ormai il governo Conte è finito. È sotto gli occhi di tutti”. E in effetti lo stesso Matteo Renzi, fondatore di Italia viva, dopo aver creato il caos nell’esecutivo, due giorni fa – alla domanda se avesse intenzione di far cadere il governo – ha risposto: “Non ci penso neppure”.

Cosa succede in caso di crisi di governo

Se dovesse aprirsi una crisi all’interno della maggioranza, cadrebbe il governo. E se il governo cadesse? In quel caso, come ha ammesso anche Salvini, si dovrebbe fare “quello che dice la Costituzione. O il voto o un nuovo governo. In ogni caso, ha aggiunto, “il voto resta l’opzione principale”. Anche perché, stando agli ultimi sondaggi pubblicati da YouTrend Supermedia, il centrodestra – composto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – otterrebbe il 46,9 per cento alle elezioni. Contro il 38,6 per cento sommato dei partiti di maggioranza (Pd, M5s, Iv).

Elezioni anticipate? Salvini: "C'è spazio per un governo di centrodestra" - www.meteoweek.com
Sondaggi setttimanali YouTrend Supermedia. Credit: youtrend.it

“Spazio per un governo di centrodestra”

Alla luce di questi dati e del malcontento che si sta insinuando nella maggioranza, Salvini ha annunciato: “Credo comunque che esista uno spazio per un governo di centrodestra, non a guida Salvini. Ci sono tanti parlamentari dell’attuale maggioranza che, a microfoni spenti, vengono a manifestarci il loro malcontento. Non voglio fare accordi organici con nessuno oltre al centrodestra, ma in Parlamento ci sono molti disponibili a mettersi al servizio del Paese per il tempo che resta nella Legislatura”.

Chi potrebbe guidare un governo di centrodestra?

Chi, se non Salvini, dovrebbe essere la guida di un eventuale governo di centrodestra? Qualcuno del “nostro mondo, quello di centrodestra, è pieno di personalità che potrebbero farlo: imprenditori, manager, persone esterne alla politica”. Infine il leader del Carroccio di è espresso sulle ultime misure anti Covid prese dal governo Conte. “Che ancora il 17 dicembre non si sia deciso che cosa si fa la vigilia di Natale lo trovo assurdo. Dicono che dobbiamo fare come la Germania? Bene, la Germania programma. E soprattutto dà ristori veri e in contanti. Se il governo adotta una stretta e se ne assume le responsabilità, non faremo barricate”, ha detto, usando le stesse parole dell’amatissimo – e forse invidiatissimo da Salvini – presidente del Veneto, Luca Zaia.

Leggi anche: È guerra all’interno della maggioranza: il post di M5s contro Renzi

Vaccino, Ppe, web tax

E ancora, nell’intervista Salvini ha parlato del vaccino. Secondo lui, il farmaco nell’ordine andrebbe somministrato a “personale sanitario, forze dell’ordine, scuola”. Sulle questioni europee, è stato chiesto al leader della Lega se avesse intenzione di entrare nel Ppe (Partito popolare europeo), e la risposta è stata ambigua. “Stiamo bene nel gruppo dove stiamo e ci vogliamo restare. Ma è vero che stiamo avendo contatti, anche riservati, e se dovesse cambiare il quadro europeo ed emergesse un altro tipo di Europa, qualcosa potrebbe cambiare”. Un po’ sì, un po’ no. Un classico di Salvini.

Leggi anche: Sanità alle Regioni, Gino Strada: “La pandemia evidenzia le fragilità”

Infine ha assicurato che con Giorgetti “lavoriamo in pieno accordo e sintonia”. E sulla web tax “la Lega è disponibile a creare condizioni di parità fiscale. Non ho niente contro Amazon ma le regole devono essere uguali per tutti. Se il governo vuol fare qualcosa in questo senso, la Lega c’è“.

Impostazioni privacy