Aereo? Mai prendere il caffè. Una ricerca svela il perché

Una ricerca svela perché è meglio non assumere thè, o caffè, durante un viaggio in aereo. Ecco cosa hanno scoperto…

Non bere caffè e thè in aereo-Meteoweek.com
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Non importa pensare che l’acqua bollita sia sterilizzata, negli aerei, e quindi priva di organismi. Non sono in molti, infatti, a sapere che quella stessa acqua utilizzata per la preparazione delle bevande in aereo, in realtà, spesso non raggiunge la temperatura adeguata e quindi non è sterilizzata. Per fretta e distrazione. Ma non è certo ideale da bere. Nel 2015, un documento (qui riportato) intitolato “Bacteria that Travel: The Quality of Aircraft Water”, dell’International Journal of Environmental Research and Public Health, ha scoperto circa 37 specie di batteri nell’acqua potabile di bordo. La maggior parte erano batteri acquatici naturali, ma due non lo erano.

“Tuttavia”, ha concluso il documento, “i batteri rappresentati non rientrano nelle categorie di microrganismi infettivi pericolosi. Anche se, i batteri isolati da questo studio hanno il potenziale di causare malattie in alcuni settori della popolazione itinerante, compresi gli individui immunocompromessi”. Lo studio ha anche rilevato che “i voli a lungo raggio sono risultati significativamente più poveri in termini di qualità microbica rispetto ai voli a corto raggio”, probabilmente a causa del riempimento dei serbatoi d’acqua da fonti municipali locali.

E. coli e batteri coliformi nell’acqua

Escherichia Coli nell'acqua servita sui voli-Meteoweek.com
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Nel 2012, l’Environmental Protection Agency (EPA) aveva rilevato che circa il 12% degli aerei commerciali(1 su 12) è contaminato da batteri, in particolare coliformi, un indicatore di E. coli. Da dove viene l’E. Coli? Semplicemente si sviluppa negli escrementi. Secondo la normativa internazionale i boccioni e le tubature dell’acqua su tutti i voli aerei “devono essere puliti a fondo da una a quattro volte all’anno a seconda del numero di batteri coliformi trovati nei campioni prelevati nel periodo di monitoraggio”. Ma i risultati delle ricerche hanno rilevato nell’acqua degli aerei presi in esame il 15% degli agenti patogeni. Non sempre, infatti, le autocisterne con l’acqua sono svuotate e pulite tutti i giorni. Anzi, spesso l’acqua rimane per lunghi periodi in grossi container che non sono proprio così igienizzati. Un altro punto da considerare è il fatto che l’acqua potabile che viene caricata sull’aereo tramite autobotti è la stessa che passa per il bagno. E spesso le valvole per pulire i rifiuti della toilette sono accanto a quelle dell’acqua pulita. Questo significa che dovresti smettere immediatamente di consumare l’acqua dell’aereo (inclusi caffè e tè in volo)? Secondo gli studi effettuati, sì.

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Le compagnie aeree si difendono

Le compagnie aeree si difendono-Meteoweek.com
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Diverse compagnie aeree, chiamate in causa, si difendono affermando che quando si tratta di sanificare si affidano al metodo dell’ozonizzazione, processo di depurazione che consiste nel trattamento con ozono per uccidere batteri e virus. Grazie alle sue eccellenti qualità di ossidazione e disinfettanti, l’ozono è ampiamente usato per il trattamento dell’acqua potabile. Esso può essere aggiunto in parecchi punti all’interno del sistema di trattamento, come durante la pre-ossidazione, l’ossidazione intermedia o la disinfezione finale.

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Ma, alla luce di quanto letto, forse è meglio prendere provvedimenti prima di salire sull’aereo, come comprare il caffè in aeroporto, piuttosto che aspettare di salire in aereo.

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