Covid, distrutte 500 dosi di vaccino da un farmacista. I motivi del gesto

E’ stato arrestato il 31 dicembre Steven Brandenburg, il farmacista americano che ha distrutto circa 500 dosi di vaccino anti-Covid Moderna.

Steven Brandenburg

Il 46enne che vive nel Winsconsin non ha nascosto di essere un seguace delle varie teorie complottiste. Teorie nate perché si ha a che fare con due vaccini a mRNA messaggero. Si tratta di una tecnologia relativamente nuova che è già stata usata in ambito oncologico e perciò ritenuta sicura. A scatenare le teorie complottiste è stato il fatto che per l’immunizzazione viene usata una sequenza del materiale genetico del Covid-19.

LEGGI ANCHE: La Germania conferma il prolungamento del lockdown fino al 31 gennaio

L’accaduto

Il Dipartimento di Polizia di Grafton ha fatto sapere che il farmacista ha agito intenzionalmente e con consapevolezza. La sua intenzione era quella di distruggere il farmaco. Per questo motivo avrebbe rimosso le fiale conservate nel congelatore presso l’Advocate Aurora Health Hospital. Nel momento in cui le dosi vengono esposte a temperatura ambiente diventano inutilizzabili. 57 delle fiale compromesse, inoltre, sono state somministrate.

LEGGI ANCHE: Covid, registrato il primo caso di variante inglese a New York

Steven Brandenburg è stato accusato di tentativo di «danno penale alla proprietà». Arrestato, è stato poi rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 10.000 dollari. Il farmacista è stato immediatamente licenziato e non potrà più praticare la professione.

Impostazioni privacy