Muore bimba di 16 mesi, ad ucciderla i suoi genitori adottivi

E’ morta improvvisamente 271 giorni dopo essere stata adottata dai suoi nuovi genitori. Jung-In aveva appena 16 mesi ed era di Seul. La mamma e il papà hanno portato la bambina in ospedale dicendo che era caduta. La madre, in particolare, ha dichiarato di aver visto Jung-In cadere dal divano mentre lei e suo marito si stavano preparando per uscire. La bimba viene lasciata sola in casa e i suoi genitori escono per accompagnare l’altro figlio all’asilo nido. Tornata a casa, la donna decide di portarla in ospedale. Nonostante i numerosi tentativi dei medici, le lesioni riportate dalla piccola Jung-In erano troppo gravi. E per lei non c’è stato più nulla da fare.

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Dall’autopsia, però, è emerso che quanto raccontato dai genitori all’arrivo in ospedale non corrisponde alla verità. E’ stato, infatti, mostrato che la morte sarebbe sopraggiunta per una grave lesione addominale. Sul corpicino vi erano anche segni evidenti di fratture e percosse non recenti. Queste risalivano a mesi precedenti il presunto incidente. I genitori sono stati immediatamente denunciati e le successive indagini hanno evidenziato che la bambina subiva delle violenze. Per la madre adottiva è scattato l’arresto. Anche le maestre del nido, in seguito, raccontano di aver notato dei lividi e che la bambina era denutrita. Le stesse maestre, però, nel momento in cui hanno minacciato i genitori di denunciare il fatto al pediatra, hanno visto Jung-In essere sempre meno presente a scuola.

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