‘Ndrangheta, arrestato il latitante Domenico Cracolici: era ricercato dal dicembre 2019

‘Ndrangheta: i carabinieri arrestano il latitante 38enne Domenico Cracolici. Ricercato nelle operazioni “Rinascita-Scott” e “Imponimento”, era nell’elenco dei 100 ricercati più pericolosi. Al momento del fermo non ha opposto resistenza

'Ndrangheta, arrestato il latitante Domenico Cracolici: era ricercato dal dicembre 2019

È finita nella notte la latitanza di Domenico Cracolici, 38 anni, ritenuto un elemento di spicco dell’omonima ‘ndrina calabrese. I carabinieri lo hanno catturato in un casolare isolato nelle campagne di Maida, in provincia di Catanzaro. A interrompere la sua fuga sono stati i militari della Compagnia di Serra San Bruno, del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”.

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Il 38enne era sfuggito alla cattura il 19 dicembre 2019 nella maxi-operazione “Rinascita-Scott”. L’inchiesta della Dda di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, aveva portato a oltre 330 arresti e aveva disarticolato le cosche della ‘ndrangheta vibonese. Cracolici è accusato di associazione mafiosa perché ritenuto il promotore di una struttura attiva su Maierato e Filogaso. Il suo nome era inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi. Muovendosi su un territorio a lui ben noto, Cracolici ha reso particolarmente difficoltose le indagini per la sua cattura. Il latitante è infatti riuscito a confondere e coprire le proprie tracce impegnando gli investigatori in un’estenuante attività di ricerca.

'Ndrangheta, arrestato il latitante Domenico Cracolici: era ricercato dal dicembre 2019
Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri – MeteoWeek.com

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Grazie alla tenacia dei carabinieri e del pool antimafia, però, negli ultimi mesi è stata individuata un’area all’interno della quale gli investigatori ritenevano probabile la sua presenza. Partendo da questo, l’indagine ha trovato nuovo impulso fino a portare i militari a individuare il nascondiglio. Il latitante, sorpreso nel sonno, non ha opposto resistenza. Durante la latitanza, Cracolici ha evitato un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Imponimento”, eseguita dal Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro il 21 luglio 2020. Domenico Cracolici è ora recluso nella casa circondariale di Vibo Valentia.

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