Professor Maruotti: “L’indice Rt? Utilizzato così è inaffidabile” [VIDEO]

Il professor Antonello Maruotti, insieme ad altri statistici accademici, ha fondato lo Stat Group 19, gruppo di studio inter accademico sul Covid 19. Arrivando a conclusioni in alcuni casi critiche nei confronti delle posizioni “ufficiali”: come ad esempio riguardo l’ormai famoso (o famigerato) indice Rt.

Il professor Antonello Maruotti

“L’indice Rt è inaffidabile, perché lo stiamo utilizzando per una cosa per cui non è stato pensato: una affermazione che mette in discussione uno dei riferimenti “numerici” a cui ci siamo maggiormente abituati, in questo anno di pandemia. Ma per il professor Antonello Maruotti, ordinario di Statistica presso l’Università Lumsa, c’è un errore di fondo. Lui, insieme ad altri colleghi – tutti professori universitari di statistica – ha fondato lo Stat Group 19: un gruppo di ricerca statistico inter accademico che fosse in grado di analizzare i dati ed i numeri della pandemia dal punto di vista della statistica.

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“Tutti si sentivano in diritto di commentare i dati, fin dall’inizio della pandemia. Tranne gli statistici” spiega Maruotti, raccontando il motivi della nascita dello Stat Group 19. “Abbiamo iniziato su una chat di Facebook, analizzando i numeri dal nostro punto di vista”. Arrivando a conclusioni a volte anche critiche rispetto le le decisioni che vengono prese. Ad esempio proprio a riguardo dell’indice Rt: “Si sta facendo un uso improprio di questo indice spiega Maruotti.

Ma perché? Innanzitutto definiamo cosa è l’indice Rt: “Si tratta del numero medio di persone che un infetto può contagiare ci spiega sempre il professor Maruotti. “Quando Rt è superiore ad uno, l’epidemia è in espansione. Quando è inferiore ad uno, è in regressione”. E per quale motivo viene utilizzato impropriamente? Anche in questo caso l’accademico è molto chiaro: “L’indice Rt è utile, ad esempio, per avere un’idea su quello che può avvenire tra due settimane. L’Rt, come lo utilizziamo noi, è basato su dati vecchi e su assunzioni non verificate, che non rispecchiano il reale andamento dei numeri. Ci sono indicatori più utili: infatti l’Istituto Superiore della Sanità ne usa ben 21. Ma l’indice Rt è discriminatorio nel produrre le decisioni“. 

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Insomma, nel decidere il “colore” delle regioni, e quindi chiusure e limitazioni, verrebbero utilizzati parametri non corretti, o comunque non specificatamente idonei all’utilizzo che ne viene fatto. Nel video, l’interessante intervista che il professor Maruotti ha rilasciato al nostro Davide La Cara.

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