Succede nel Regno Unito. La donna è stata condannata a 2 anni e 9 mesi per truffa. Con i soldi raccolti aveva viaggiato e continuava a giocare d’azzardo 
Sui social diceva di avere un cancro alle ovaie e di non potersi permettere le cure. Per questo aveva organizzato una raccolta fondi sul web. Ma in realtà Nicole Elkabbass, 42enne del Regno Unito, era in perfetta salute e con questa truffa puntava a racimolare soldi per pagare i debiti di gioco. Nicole aveva avviato la colletta sulla nota piattaforma GoFundMe, sostenendo di non potersi permettere le cure in un presunto centro oncologico d’eccellenza in Spagna. E finora aveva raggiunto circa 45mila sterline, comprese le donazioni di circa 600 studenti, come riporta la BBC.
La raccolta fondi era partita nel 2018 e la 42enne aveva pubblicato anche una foto che la ritraeva in un letto d’ospedale. Lo scatto serviva a far credere agli utenti che le loro donazioni avevano avuto buon fine, ma in realtà la foto risaliva al 2017, quando era stata operata per altri motivi. Operazione pagata grazie alla polizza sanitaria della sua assicurazione privata.
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Condannata per la truffa
Il castello di menzogne di Nicole inizia a sgretolarsi quando un medico scopre per puro caso la raccolta fondi. Insospettito dalla foto, decide di segnalare Nicole alla polizia, che avvia un’indagine e scopre la truffa. Grazie ai soldi raccolti la donna aveva saldato i suoi debiti di gioco, continuando comunque col gioco d’azzardo. E poi aveva viaggiato, in Italia e in Spagna, e comprato i biglietti per le partite del Tottenham.
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La 42enne è stata ora condannata a 2 anni e 9 mesi per truffa, oltre al risarcimento delle vittime del suo raggiro, costituitesi parte civile al processo. La pena è stata ridotta perché Nicole ha un figlio minorenne.
