Traffico di droga tra l’Italia e l’Albania: la polizia smantella due bande, 37 arresti [VIDEO]

Droga: traffico tra Italia e Albania, 37 arresti. La polizia sequestra oltre 90 kg tra cocaina, hashish e marijuana. Sgominate due bande di narcos. Le indagini partite da Santo Tucci, il “killer delle carceri”

Traffico di droga tra l'Italia e l'Albania: la polizia smantella due bande, 37 arresti [VIDEO]

La Polizia di Stato di Milano, con l’operazione “Miracolo II”, questa mattina ha sgominato due bande di narcotrafficanti attive sull’asse Italia-Albania. L’indagine è diretta dalla pm Bruna Albertini e dall’aggiunto Alessandra Dolci della Dda Milano e ha portato all’arresto di 37 persone, tra italiani e albanesi, su ordine del gip. Di questi, 36 sono finiti in carcere mentre uno agli arresti domiciliari. Nel mirino due bande “composte prevalentemente da cittadini italiani e albanesi che importavano in Lombardia ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marjuana che poi distribuivano in varie regioni d’Italia”, si legge in una nota della Questura.

Alle indagini, svolte dalla sezione Antidroga della Squadra Mobile e coordinate dallo Sco e dalla Dcsa, hanno partecipato anche le autorità albanesi e le Mobili di Milano, Bergamo, Brindisi, Lodi, Pavia, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, e Varese. Il gip ha poi disposto il sequestro preventivo di due unità  immobiliari site a Milano della società “Progresso di Russo Diego e C. Sas”. Sigilli anche a tre scooter, due motocicli e nove autovetture.

Inchiesta partita dal “killer delle carceri”

Quella odierna è il continuo dell’operazione “Miracolo”, che aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del “killer delle carceri” Santo Tucci il 2 ottobre 2018. Tucci venne arrestato anche perché trovato in possesso di circa 28 kg di hashish, quasi 1,7 kg di cocaina, due pistole clandestine, un silenziatore e 18 cartucce. Partendo da lui i poliziotti sono arrivati anche ad altri soggetti dediti al traffico di sostanze stupefacente a cavallo tra la zona a Sud-Ovest della città e nei comuni dell’hinterland. Come Corsico, Buccinasco e Trezzano sul Naviglio, ma anche fuori regione, come in Emilia Romagna, Lazio e Puglia.

L’indagine “ha consentito di disvelare l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere, composta da soggetti italiani”. L’associazione sarebbe stata “capeggiata dai noti pregiudicati Pietro Amante e Agatino Maurizio Scollo“, aggiunge la nota. L’associazione era “finalizzata all’acquisto, deposito e successiva immissione sul mercato, in modo pressoché incessante, di svariati quantitativi di ben tre diverse tipologie di droga: cocaina, hashish e marijuana“. Da lì l’attenzione si è poi spostata “su un’altra organizzazione, composta da soggetti albanesi, dedita all’importazione sul territorio nazionale di ingenti quantitativi di cocaina”. Quest’ultima “da un lato, riforniva di” coca “in modo continuativo il gruppo di Amante-Scollo e, dall’altro, collaborava con lo stesso nella distribuzione della sostanza stupefacente sulla piazza di Milano”.

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Droga tra Italia e Albania: sequestrati oltre 90 kg

Entrambe le organizzazioni, spiega la Questura, “hanno dimostrato di avere una struttura solida, di tipo piramidale, con ruoli ben definiti dei sodali, luoghi di stoccaggio dello stupefacente e veicoli dotati di vani artigianali nascosti”. Ossia i cosiddetti “imboschi”, cioè luoghi “idonei all’occultamento di droga e denaro”. In totale gli agenti hanno arrestato 12 persone in flagranza di reato, tra i quali Amante e Scollo. La polizia ha anche sequestrato circa quattro kg di cocaina, quasi 35 di hashish, ben 52 di marijuana; oltre a 260mila euro in contanti, due pistole (di cui una con silenziatore) e munizioni.

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Per due degli indagati residenti in Albania le autorità hanno spiccato un mandato di ricerca internazionale. I due sono stati infine rintracciati dalla polizia Criminale di Tirana e arrestati in attesa di estradizione in Italia.

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