Madre di 39 anni muore dopo il richiamo del vaccino: «Era sana»

Usa, Kassidi Kurill muore a 39 anni quattro giorni dopo il richiamo del vaccino Moderna. I malori, poi il ricovero in ospedale. Il padre: «Mia figlia era sana». Avviata raccolta fondi per la sua bimba di nove anni

Una donna di 39 anni è morta a pochi giorni di distanza dalla seconda dose del vaccino anti-Covid. Succede a Ogden, cittadina dello Stato americano dello Utah. La donna si chiamava Kassidi Kurill e aveva una figlia di nove anni. Stando al contenuto dell’ultimo rapporto 2News basato sul sistema di segnalazione degli effetti indesiderati dei vaccini del Centers for Disease Control, Kassidi è morta il 5 febbraio scorso, quattro giorni dopo il richiamo del vaccino Moderna.

Si attende l’esito dell’autopsia

Si attendono ora i risultati dell’autopsia. «Apparentemente era sana come un cavallo. Non aveva problemi di salute», ha detto a Fox News Alfred Hawley, padre di Kassidi Kurill. Già il 1° febbraio, all’indomani della seconda dose di vaccino, la 39enne aveva iniziato ad avere mal di testa e nausea. Le condizioni, poi, sembravano essere migliorate. Ma il 4 febbraio si è reso necessario il ricovero in ospedale. «Quando è arrivata ha detto che il suo cuore batteva all’impazzata e che doveva andare al pronto soccorso», ha aggiunto il padre.

Il ricovero in ospedale: «Era sana»

In ospedale Kurill ha iniziato a vomitare, mentre i medici facevano tutti gli esami di rito per trovare la causa del malore. «Hanno fatto un esame del sangue e ci hanno spiegato che c’erano problemi al fegato», ha detto Alfred Hawley. Il giovedì sera Kurill è stata poi trasportata in aereo all’Intermountain Medical Center di Murray. Qui i sanitari hanno cercato di stabilizzarla per un trapianto di fegato.

Ma la situazione è precipitata in fretta. Le condizioni di Kassidi sono infatti peggiorate nel corso della notte. Il venerdì mattina la donna ha smesso di parlare e cuore e reni hanno smesso di funzionare. «È andata sempre peggio durante il giorno. E alle nove è morta. È stato uno shock totale. Avevo persino paura di dirlo a mia moglie», ha detto il padre.

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Morta dopo il richiamo del vaccino, lascia una figlia

La famiglia spera ora che «un’autopsia fornisca risposte chiare». Hawley, però, ha precisato che quanto è accaduto a sua figlia non deve scoraggiare gli altri dalla vaccinazione. E poi ha esortato chiunque abbia dei sintomi a prenderli sul serio. «Se hai una reazione non ignorarla. Non essere stoico, dovresti andare da un medico». Intanto, gli amici di Kassidi hanno subito organizzato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe per sostenere sua figlia Emilia, orfana a soli nove anni.