Formigoni e Del Turco riavranno il vitalizio da 7.000 euro nonostante la condanna. Paola Taverna grida alla “vergogna inaudita”

Formigoni riavrà il suo vitalizio di 7.000 euro al mese. Lo ha deciso la commissione contenziosa di Palazzo Madama. Lo stesso si applicherà a Del Turco. Lo sdegno dei parlamentari. 

Formigoni vitalizio

Roberto Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia e ex parlamentare, riavrà il vitalizio parlamentare dopo aver vinto il ricorso fatto dopo la sospensione causa condanna. La Commissione Contenziosa del Senato ha deliberato, per legge, Formigoni ha diritto alla pensione-vitalizio di ex parlamentare. La reazione dei parlamentari, soprattutto dei 5 stelle è stata molto dura, la vicepresidente del Senato Paola Taverna grida alla vergogna. “Una vergogna inaudita. Gli italiani che ogni giorno lavorano e cercano di arrivare a fine mese ringraziano di cuore Caliendo, Pillon e Riccardi che hanno detto sì alla pensione-vitalizio per il condannato Formigoni”.

Il forzista Caliendo, presidente della Commissione, ribadisce che non si è trattata di una scelta politica ma basata su una legge. Ma Caliendo non ha tenuto conto della delibera dell’allora presidente del Senato Piero Grasso del 2015 che aveva imposto a sospensione del vitalizio agli ex senatori condannati per reati gravi fino ad una eventuale riabilitazione.

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Formigoni era stato condannato per aver “derubato” la sanità. I fatti risalgono al 2012 quando furono sottratti dalle casse della Fondazione Maugeri, eccellenza sanitaria lombarda, circa 56milioni di euro tra cui 8 di questi trovati nelle tasche dell’ex presidente della Lombardia. Il processo inizia nel 2014 e nel 2016 arriva la sentenza, i pm di Milano chiedono 9 anni di carcere ridotta poi a 6 anni. Nel 2019 la Cassazione condanna Formigoni a 5 anni e 10 mesi con lo sconto per prescrizione. Ma Formigoni passa nel carcere di Bollate solo 5 mesi ottenendo poi i domiciliari. Gli è stata concessa la detenzione domiciliare richiesta dalla difesa in quanto ultrasettantenne.

Formigoni e Del Turco riceveranno di nuovo il lauto vitalizio

Oggi ottiene anche il vitalizio di 7.000 euro. La decisione della Commissione ha valenza erga omnes, e quindi comprende anche il caso di Ottaviano Del Turco, ex sindacalista e ex presidente dell’Abruzzo accusato nel caso Sanitopoli. Essendo il vitalizio una pensione, si applica la stessa legge delle normali pensioni che non viene revocato nemmeno con l’ergastolo. La Commissione ha deciso e riguarda tutti i parlamentari condannati in via definitiva, quindi Formigoni e Del Turco riavranno il loro lauto compenso nonostante la condanna. Ex presidente dell’Abruzzo riceverà 5 mila e 500 euro al mese e 7.000 Formigoni.

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La commissione contenziosa ha valutato il caso in base alla normativa. Secondo una legge del 2019 sono esclusi dai trattamenti previdenziali solo chi, condannato, è evaso o latitante o a chi ha reati di stampo mafioso o terroristico. Inoltre, la legge Grasso-Boldrini che aveva sospeso il vitalizio nel 2015 non prevede deroghe per chi è in malattia o in difficoltà economica. Guarda caso si verificano entrambi i casi. Ottaviano Del Turco si è dichiarato gravemente malato e Roberto Formigoni ha dichiarato di vivere in uno stato di indigenza. La decisione della Commissione contenziosa del Senato è stata accolta tra le polemiche e lo sdegno da parte di tutti. Sui social impazza la vergogna nei confronti della decisione. La commissione ha concesso un vitalizio di fondi provenienti dalle tasche pubbliche, ovvero dei cittadini, a due ex parlamentari condannati per aver frodato la sanità per proprio beneficio.

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