Roma, i lavoratori dello spettacolo occupano il Globe Theatre

I lavoratori dello spettacolo occupano pacificamente il Globe Theatre di Villa Borghese a Roma. La protesta: “A noi gli occhi, please. Non vogliamo una riapertura senza sicurezza che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro incerto”

Roma, i lavoratori dello spettacolo occupano il Globe Theatre
L’interno del Globe Theatre (Ansa)

Dopo i ristoratori in piazza Montecitorio, ora tocca ai lavoratori del mondo dello spettacolo. Questa mattina un gruppo di addetti ai lavori ha occupato il Globe Theatre di Villa Borghese a Roma.

I lavoratori dello spettacolo occupano il Globe Theatre: “A noi gli occhi, please”

“Dopo più di un anno dal blocco degli spettacoli dal vivo chiediamo una riforma strutturale del settore — scrivono i manifestanti su Facebook —. Non vogliamo una riapertura senza sicurezza, che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro ancora più incerto e privo di garanzie. Riapriamo questo spazio a tutte le precarie, a tutti gli sfruttati, per riappropriarci di un tempo di confronto e autoformazione”.

Roma, i lavoratori dello spettacolo occupano il Globe Theatre
Il Globe occupato (Ansa)

Gli occupanti assicurano che “tutto si sta svolgendo nel rispetto delle disposizioni sanitarie” e che si sono sottoposti a tampone. L’occupazione del Globe arriva a poche ore di distanza dall’intervento del ministro della Cultura Dario Franceschini durante il question time proprio sul tema.

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Sul palco del teatro hanno infine appeso un grosso striscione con la scritta “A noi gli occhi, please“, citando il titolo di un celebre spettacolo di Gigi Proietti, che per primo lanciò l’idea per la costruzione della struttura, realizzata dal Comune di Roma con i fondi della Fondazione Silvano Toti nel 2003.

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