“Vaccini? Il numero degli eventi avversi è minimo” [VIDEO]

Sicurezza dei vaccini, stato della campagna vaccinale e una riflessione sulle varianti: questi i temi trattati nell’intervista che la dottoressa Chiara Dentone del Policlinico San Martino di Genova ha rilasciato a Meteoweek.

L’infettivologa Chiara Dentone

“Il vaccino? Non dimentichiamo che è un farmaco e quindi non è scevro da avventi avversi. Bisogna dire però che la numerosità di questi eventi è minima”. E’ un messaggio chiaro quello che vuole far passare la Dott.ssa Chiara Dentone, infettivologa presso l’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, riguardo i dubbi e le paure di queste settimane circa la presunta pericolosità di alcuni vaccini. Sicuramente è un momento impegnativo per quanto riguarda la farmacovigilanza, ma non bisogna dimenticare anche il periodo eccezionale che stiamo vivendo, in cui per la prima volta si vaccina su scala mondiale la popolazione con diverse armi a disposizione.

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A questo proposito la Dott.ssa Dentone non ha dubbi: l’atteggiamento nei confronti di una protezione  grazie ai vaccini deve rimanere positivo  poiché, pur essendo evidente un ritardo nei confronti dei Paesi capilista nella distribuzione dei sieri, “ci sono i presupposti per riuscire a recuperare e fare una campagna vaccinale su larga scala. Che è anche l’unico modo, secondo la Dottoressa, di uscire da questa Pandemia.

Il professor Bassetti insieme alla dottoressa Dentone

Altra nota dolente per il mondo dell’informazione è il modo in cui sono state trattate le varianti, la cui comparsa è stata spesso sinonimo già di per sè di grave minaccia oscura ed ulteriore sfida per il mondo medico. Ma davvero le varianti sono tutte ugualmente pericolose?
“Non è sempre così nonostante capisca che il nome variante possa spaventare. Abbiamo diverse varianti, anche se in Italia circola soprattutto quella inglese, comunque coperta dai vaccini in commercio. L’isolamento delle varianti, materia che riguarda i medici o i virologi ,ci deve far capire semmai la dinamicità del virus. Il virus sente una pressione selettiva e per difendersi muta in quella parte più sensibile che è quella che fa si che si attacchi alle cellule e crei la malattia”.

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Temi “caldi”, attuali e dibattuti che la dottoressa Dentone – dello staff del professor Matteo Bassetti – ha spiegato in maniera chiara risponendo alle domande del nostro Valentino De Luca.

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