A Wuhan il virus è finito: in 11.000 al concerto senza mascherina

Sono migliaia le persone che hanno partecipato sabato al primo giorno del Wuhan Strawberry Music Festival. I ragazzi nella città centrale della Cina hanno ballato, saltato e urlato di gioia mentre alcuni dei loro artisti preferiti salivano sul palco. Il festival è tornato in presenza dopo che era stato annullato a causa delle restrizioni per il Covid-19. Invece, adesso, il Covid-19 sembra un ricordo lontano, almeno per Wuhan.

Wuhan

“C’erano circa 11.000 persone”, ha raccontato un rappresentante degli organizzatori alla Reuters. Pochissimi avevano la mascherina e non c’era alcun distanziamento sociale. Tuttavia, sono state installate barriere davanti a ogni palco e il personale di sicurezza ha limitato il numero di persone in quelle aree. Ma, per arrivare fin qui, sono stati fatti molti sforzi. Wuhan è stata protagonista del primo lockdown mondiale nel 2020, con oltre due mesi di restrizioni. Negli ultimi mesi, secondo i dati comunicati dalle autorità, la città ha avuto pochissimi casi di virus con focolai sporadici. Ora, nella stessa città dove tutto è iniziato, la gente grida ed esulta che, per loro, è tutto finito.

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“L’anno scorso noi (a Wuhan) abbiamo sofferto molto il coronavirus”, ha detto Gao Yuchen, studente di 23 anni e residente a Wuhan. “Non è stato facile arrivare dove siamo oggi. Le persone qui hanno fatto enormi sforzi e hanno pagato un grande prezzo alto per via del virus. Quindi sono molto entusiasta di essere qui (al festival), ce lo meritiamo”, ha detto Gao. L’evento di due giorni riunisce cantanti e band nazionali noti e meno noti su tre palchi nel parco Garden Expo di Wuhan. I partecipanti sono venuti a Wuhan da tutto il paese, forse per celebrare l’evento, forse per festeggiare la libertà.

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