Silvia Aisha Romano si è sposata, nozze con rito islamico: il marito è un amico d’infanzia convertito

La giovane cooperante milanese, rapita in Kenya e poi liberata un anno fa in Somalia, si è sposata. Silvia Romano si è sposata lo scorso ottobre, come raccontato oggi dal quotidiano La Stampa. Ha sposato Paolo, un suo amico di infanzia convertito alla religione musulmana.

Silvia Romano il giorno del suo rientro in Italia – Meteoweek

Silvia e Paolo si sarebbero ritrovati proprio in una moschea, lui si era convertito da diverso tempo. Il matrimonio, naturalmente, con rito islamico a Campegine, in Emilia Romagna, paese d’origine di lui. Aisha, il nome di Silvia dopo la conversione all’Islam, si è trasferita in provincia, anche per sottrarsi all’attenzione dei media: dopo il suo rientro in Italia, polemiche e commenti di ogni tipo avevano travolto la giovane.

Silvia Romano il giorno del suo rientro in Italia – Meteoweek

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Secondo quanto riportato da La Stampa, Silvia avrebbe intenzione di rimanere in silenzio, di voler essere dimenticata. La giovane continua a fare volontariato. Dal suo rientro è entrata nel progetto Aisha: un’associazione che si batte contro le violenze domestiche e le discriminazioni verso le donne islamiche. Silvia è anche un’insegnante per i ragazzi che frequentano una scuola per mediatori linguistici, un progetto che parte dalla moschea Mariam, che la giovane frequenta da qualche mese.

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