David di Donatello, premiata Sophia Loren: “Senza cinema non vivo, forse sarà il mio ultimo film”

Sophia Loren riceve commossa il David di Donatello come migliore attrice protagonista e non smette di sognare la sua vita sul grande schermo.

Sophia Loren

Ieri 11 maggio 2021 a Roma si è svolta la cerimonia di premiazione della 66esima edizione dei David di Donatello. L’evento, trasmesso in diretta in prima serata su Rai 1, è stato condotto da Carlo Conti. A causa della pandemia di Covid-19, quest’anno sono state apportate delle modifiche al regolamento per poter ammettere in concorso anche le pellicole che, invece che essere proiettate nelle sale cinematografiche, sono state distribuite sulle piattaforme streaming.

La cerimonia di premiazione 

La cerimonia di premiazione si è svolta in presenza con i candidati divisi in due luoghi: il Teatro dell’opera di Roma e gli studi televisivi Fabrizio Frizzi. Le candidature al David sono state annunciate il 26 marzo e hanno portato in pole position Volevo nascondermi, Hammamet, Favolacce, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e Miss Marx: i film che hanno ottenuto il maggior numero di candidature. 

Sophia Loren migliore attrice protagonista

Ma veniamo alle nomination per la migliore attrice protagonista: Sophia Loren per La vita davanti a sé, Vittoria Puccini per 18 regali, Paola Cortellesi per Figli, Micaela Ramazzotti per Gli anni più belli e Alba Rohrwacher per Lacci. A ottenere il premio David di Donatello è stata Sophia Loren, già insignita del prestigioso Nastro di Platino e del premio speciale L.A. Italia Legend Award.

La vita davanti a sé Sophia Loren
La vita davanti a sé, Sophia Loren

Il film “La vita davanti a sé”

La pellicola con cui Sophia Loren ha ottenuto il prestigioso riconoscimento è La vita davanti a sé del 2020, diretto da Edoardo Ponti. Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 1975 scritto da Romain Gary, già portato sul grande schermo col film del 1977. Distribuito su Netflix a partire dal 13 novembre 2020 (causa pandemia), il film vede Sophia Loren nei panni di Madame Rosa, ex prostituta ebrea che ospita bambini in difficoltà nella sua casa nel meridione italiano. Un racconto di tolleranza, perdono e amore: dei valori che calzano a pennello per Sophia, colonna portante del cinema italiano e internazionale.

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Le parole commosse di Sophia Loren

“Madonna mia, aiutatemi”, ha detto l’attrice premio Oscar emozionata, raggiungendo il palco a braccetto del figlio, regista, mentre la platea l’ha accolta con una standing ovation. “È difficile credere che la prima volta che ho ricevuto un David è stato più di 60 anni fa. Ma oggi è come la prima volta. La gioia è la stessa e l’emozione è la stessa”, ha confessato Sophia Loren nel suo discorso. L’attrice ha ringraziato la squadra condividendo il premio con Ibrahim “un giovane attore di grandissimo talento” e con suo figlio per il “cuore e la passione che ha dato anima al personaggio” che ha interpretato. Per concludere, dopo i ringraziamenti, sopraffatta dal turbinio di emozioni, Sophia Loren ha salutato tutti: Forse sarà il mio ultimo film, questo non lo so. Ma dopo tanti film ho ancora voglia di farne sempre uno. Io senza il cinema non posso vivere assolutamente”.

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