Saman e il messaggio “trappola” della madre:«Torna a casa, faremo come ci dirai tu»

Una vera e propria trappola quella che la madre stessa avrebbe teso alla figlia: «Torna a casa, stiamo morendo»

saman abbas
Saman Abbas – meteoweek.com

Una vera trappola quella che la madre di Saman Abbas, 18enne scomparsa il 30 aprile da Novellara (Reggio Emilia), ha teso alla figlia per riportarla a casa. «Ti prego fatti sentire, torna a casa. Stiamo morendo. Torna, faremo come ci dirai tu». Questo è il contenuto dell’sms che Nazia Shaheen avrebbe scritto a Saman quando si trovava nella struttura protetta per farla ritornare a casa, come riporta la Gazzetta di Reggio.

L’sms sarebbe del periodo in cui la ragazza era appunto in una comunità protetta dopo aver denunciato i genitori che volevano costringerla a nozze combinate. Quell’sms avrebbe ingannato Saman che si sospetta sia stata assassinata dalla sua famiglia. Il 22 aprile Saman era tornata a casa dopo aver lasciato la struttura protetta.

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I genitori di Saman, Nazia e Shabbar sono indagati (sono tutti e due  latitanti, sarebbero in Pakistan) per omicidio premeditato in concorso allo zio Danish Hasnain, che pare sia l’esecutore materiale dell’omicidio, e ai cugini Nomanulhaq (latitante, pare in Europa, con lo zio) e Ikram Ijaz, arrestato e ora in carcere a Reggio Emilia.

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