A che punto è la campagna vaccinale? Obiettivo autunno per Figliuolo

Per il commissario all’emergenza bisogna arrivare all’80% di vaccinati entro ottobre. I dati sulle inoculazioni in Italia

vaccino obbligatorio
Una parte dei più giovani è già vaccinata – meteoweek.com

Il generale Paolo Francesco Figliuolo lo ha sempre posto come punto fondamentale per la lotta al Covid sin dall’inizio del suo incarico: “Il traguardo è l’80% di italiani vaccinati entro fine settembre“. Con l’arrivo dell’estate, il calo dei contagi e le riaperture il rallentamento nelle inoculazioni in seguito al calo dell’entusiasmo e al crescere degli scetticismi era inevitabile. Ma a che punto siamo con la campagna vaccinale in Italia?

Stando ai dati forniti dal Ministero della Salute le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 22.481.441, il 41,62% della popolazione over 12 (dato aggiornato a questa mattina alle ore 6:00). In totale le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate sono 56.047.948, l’88,9% del totale di quelle consegnate, pari finora a 63.046.538 (nel dettaglio, 43.065.615 Pfizer-BioNTech, 5.940.806 Moderna, 11.775.510 Vaxzevria-AstraZeneca e 2.264.607 Janssen).

Il problema, come detto, è che ci sono ancora molti scettici al riguardo ma c’è una fascia di età che deve essere necessariamente vaccinata perché a forte rischio qualora contragga il virus. Parliamo degli over 50 e 60 ma per il generale non è sufficiente, bisogna pensare anche ai giovanissimi.

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Ritengo che una volta messi in sicurezza gli over 50 si debba andare spediti anche sui giovani dai 12 ai 19 anni in modo tale da riaprire le scuole senza limitazioni. Adesso dobbiamo intercettare bene gli over 60 e gli over 50, proprio alla luce delle varianti, ad esempio la variante Delta, la cosiddetta variante indiana, che è molto contagiosa” ha detto il commissario per l’emergenza Covid intervenendo sull’emittente Primocanale nell’ambito dell’open night organizzata da Regione Liguria per permettere ai cittadini di ricevere senza prenotazione la dose di siero anti Covid.

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I dati scientifici ci dicono che per chi è vaccinato, soprattutto chi ha concluso il ciclo vaccinale, questa variante non comporta né ospedalizzazione né cose peggiori“. Per permettere che la popolazione continui a vaccinarsi, il generale si è rivolto anche al personale sanitario: “La Liguria è stata la prima Regione che ha fatto gli accordi con le farmacie, poi diventate una buona pratica – ha ricordato – Quindi, il mio appello lo faccio ai medici di medicina generale, ai pediatri e ai farmacisti che sono più di prossimità e di fiducia e che possono convincere le persone un po’ scettiche o che si avvicinano alla vaccinazione in maniera dubbiosa, che questa è davvero importante“.

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