Lavoro, assunzioni superano i livelli pre-Covid in provincia di Bergamo

Nella provincia di Bergamo, per la prima volta i numeri delle assunzioni superano i livelli pre-Covid. 

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MeteoWeek.com (da Getty Images)

Per la prima volta dall’inizio della pandemia, le nuove assunzioni mensili di dipendenti (11.007 a maggio) in provincia di Bergamo hanno superato, di poco (+2,4%), i livelli ‘pre-Covid’ del 2019. Questo è quanto emerge dal rapporto sull’andamento del mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Il rapporto è aggiornato al mese di maggio 2021, redatto dall’osservatorio mercato del lavoro – settore sviluppo della provincia.

La crescita occupazionale degli ultimi dodici mesi si consolida con un saldo positivo di 5.309 posizioni di lavoro dipendente. La maggior parte è generato dall’industria (+2.211) e dalle costruzioni (+1.875), col contributo del settore agricolo (+312). Inoltre, per la prima volta dalla crisi Covid, con la risalita del macrosettore del commercio e servizi (+911). All’interno di quest’ultimo settore migliorano, pur restando ancora negativi, i saldi delle attività turistiche e dei servizi personali, i più colpiti nei mesi passati dalle misure restrittive.

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La ripresa delle assunzioni in confronto ai livelli pre-Covid del 2019 è già da diversi mesi consistente per i contratti di somministrazione. Per la prima volta da diverso tempo, anche per i contratti a tempo determinato. Come nel mese precedente il saldo tra ingressi e uscite è positivo in tutte le aree dei centri per l’impiego: torna cospicuo il saldo nell’area capoluogo (+1.554)

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