Bugani: “Conte sta dando identità al M5S”

Massimo Bugani, storico esponente del M5S, “benedice” Giuseppe Conte leader dei grillini: “Sta dando identità al Movimento 5 Stelle”

Giuseppe Conte-MeteoWeek.com

E’ stato un autentico bagno di folla il tour elettorale a Napoli di Giuseppe Conte, da qualche mese unico leader del Movimento 5 Stelle, in sostegno alla candidatura alla poltrona di primo cittadino partenopeo di Gaetano Manfredi, ex Rettore dell’Ateneo federiciano sostenuto dal Pd e appunto dai grillini: in ogni sua tappa una folla oceanica ha acclamato l’ex Presidente del Consiglio che generosamente si è concesso per i selfie tra cui quello con una bambina, la sua più giovane fan.

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Ora a confermare l’investitura di Conte a leader pentastellato è anche Massimo Bugani, storico esponente della galassia grillina, che, dalle colonne del “Corriere della Sera”, si è lasciato andare a un vero e proprio endorsement in favore dell’ex Premier: ” Dopo l’arrivo di Conte alla guida del movimento è il momento della semina e dell’ascolto di cui vedremo i frutti fra qualche mese, ma già il fatto che ci siano obiettivi chiari e una prospettiva politica fa sì che molte persone siano pronte ad impegnarsi. Per me questo è il miglior inizio possibile“. Poi, però, l’esponente grillino bolognese corregge il tiro mettendo le mani avanti: “Io auguro i migliori risultati a tutte le liste M5S nei comuni, ma è evidente a tutti che Conte si è insediato da poco tempo“.

Bugani: “Conte sta dando identità al M5S. Il 33% era drogato”

Parafrasando inconsapevolmente un proverbio africano (“Anche un viaggio di mille passi inizia sempre con il primo”), Bugani ha precisato che “ogni lungo viaggio inizia con un primo passo. È impossibile fare paragoni con il passato. Abbiamo rappresentato e sfruttato un’onda di popolo dal 2005 fino al 2018 che ha messo insieme persone molto diverse fra di loro, unite da battaglie comuni come il reddito di cittadinanza e l’anticorruzione”.

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“Il 33% di voti raccolti nel 2018 era drogato da un po’ di tutto – ha proseguito lo storico esponente grillino – ognuno vedeva nel M5S quello che voleva vedere, serviva per molti a dimenticare di aver votato Renzi o Berlusconi, quasi un modo per pulirsi la coscienza. Ma quando governi deve emergere la tua identità, devi fare capire davvero chi sei e dove vai, e a noi quella identità mancava, altrimenti non avremmo avuto fuoriusciti che sono andati nell’estrema destra e altri nell’estrema sinistra. Ora è proprio l’identità la cosa che ci sta dando Conte e io sono contento perché è l’identità che mi auguravo scegliessimo e per cui ho combattuto”.

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