Vita privata, carriera e altre curiosità sulla straordinaria atleta paraolimpica Monica Graziana Contrafatto: ecco cosa sapere.
La storia di Monica Contrafatto
Campionessa paraolimpica, Caporal Maggiore Capo dell’Esercito Italiano, Medaglia al Valore dell’Esercito, unica donna ad avere ricevuto tale riconoscimento. Oggi, negli studi di Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, ascolteremo la storia di Monica Graziana Contrafatto. Nata a Gela, in provincia di Caltanissetta, classe ’81, questa estate si è distinta nelle Olimpiade Paraolimpiche di Tokyo. Dopo il suo arruolamento, Contrafatto parte per l’Afghanistan, Il 24 marzo del 2012, però, 3 colpi di mortaio raggiungo un convoglio italiano di istanza nel distretto del Gulistan, nella provincia di Farah.
Il terribile attentato provoca la morte del Sergente Michele Silvestri e cinque feriti gravi, tra i quali Monica Contrafatto, che subisce gravissime lesioni alla gamba destra, che verrà in seguito amputata. Tenacia, coraggio e grande spirito di sacrifico, permettono a Contrafatto di superare il terribile momento. Nell’estate del 2012 riceve la prima protesi da passeggio, mentre nel 2014, dopo intensi allenamenti, anche quella da corsa.
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Carriera di Contrafatto
Nel corso di una recente intervista, Contrafatto, ha rivelato di essersi lasciata ispirare dal coraggio della campionessa paraolimpica italiana, Martina Caironi, medaglia d’oro nei 100 metri a Londra 2012. E così, con il sogno di diventare un’atleta paraolimpica, ha iniziato ad allenarsi nella categoria 100 metri T42. Tutt’oggi, dopo il lavoro in ufficio, si reca presso il Centro Sportivo dell’Esercito a Roma per gli allenamenti.
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Dopo il quinto posto ai mondiali di Doha del 2015, a Rio 2016 conquista il bronzo nei 100 metri piani, mentre l’oro arriva a Sydney nel 2018. Alle Olimpiadi Paraolimpiche di Tokyo, appena disputatesi, ha vinto il bronzo, salendo sul podio tutto italiano con Alice Sabatini e Martina Caironi.
