Martin Castrogiovanni e il drammatico racconto della lotta contro il tumore: “Mi avevano dato sei mesi di vita”

Martin Castrogiovanni parla in TV del tumore che ha dovuto affrontare nel 2015, commuovendo il pubblico e il popolo del web, che subito dopo gli mostra tantissimo affetto e stima. Ecco cosa ha dovuto affrontare la stella del rugby.

Un’esperienza terribile

Non è facile parlare davanti ad un pubblico della propria sofferenza e del proprio dolore. Martin Castrogiovanni lo ha fatto, recentemente, nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, raccontando la sua esperienza nella battaglia contro un tumore che l’ha colpito nel 2015.

Il male ha iniziato a farsi sentire proprio in quell’anno, mentre l’ex rugbista si trovava con  la Nazionale in Inghilterra per un ritiro. Si stava preparando per il Mondiale, il quarto per lui, ma un dolore forte alla schiena gli impedisce di viversi al meglio quel momento. All’inizio si pensava ad un’infiammazione del nervo sciatico e lo sportivo, che si era allenato tantissimo, si sottopone ad una semplice puntura di un antidolorifico per scendere in campo e giocare. Ma le cose poi si sono rivelate diverse.

Il racconto di Martin Castrogiovanni

Martin Castrogiovanni fa fatica a parlarne in TV ma alla fine ci riesce: “Non mi piace farlo per rispetto delle persone che lottano ogni giorno, perché non è una cosa semplice” Ha dichiarato l’ex rugbista che si si ritiene molto fortunato per come è andata per quello che poi si è rivelato essere un neurinoma del plesso lombare. “Il grande problema è che non sapevano se dovevano togliermi tutto il nervo. I medici non sapevo se era stato coinvolto tutto il nervo o metà” Ha sottolineato.

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Alla fine le cose sono andate per il meglio. All’inizio i medici inglesi gli avevano dato sei mesi di vita, poi per fortuna si scopre che il tumore non è maligno: “Alla fine non era niente, sono stato fortunato”. Ha commentato commosso davanti le telecamere. Un mese dopo infatti Martin era di nuovo in campo, ancora più carico di prima ma con una consapevolezza in più: “Guardare avanti e non mollare mai”.

Molte persone che hanno guardato l’intervista in Tv si sono subito dopo riversate sui social per esprimere tutta la solidarietà e l’affetto per Martin Castrogiovanni: “Ti ho visto a Verissimo….mi sei piaciuto..sei una gran bella persona…complimenti” scrive qualcuno sulla sua bacheca di Instagram. E così molti altri fan.

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Lo sportivo è stato anche testimonial della campagna MoveMen di LILT Milano per sensibilizzare sulla prevenzione. “Il paradosso che le persone che fanno più fatica sulla prevenzione sono gli uomini. Pensiamo di essere più forti, ma in realtà ce la facciamo sotto. Quando ho avuto il neurinoma, sei mesi dopo l’operazione dovevo fare il controllo. L’ho fatto due anni e mezzo dopo. Avevo paura. Da quell’esperienza ho capito che è inutile nascondersi”. Ha concluso il giocatore di origini brasiliane.

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