Denunciati per riciclaggio pensionati che nascondevano 1,5 milioni di euro in contanti

A Marina di Gioia Tauro hanno fatto una perquisizione i carabinieri a casa dei due pensionati, settant’anni lui e settantasei lei, dove hanno trovato in una serie di borsoni 1,5 milioni di euro che è stato messo sotto sequestro .

I carabinieri a casa della coppia, che non aveva guai giudiziari ne pendenze, hanno trovato il denaro nascosto in vari borsoni, cifra che i pensionati, non avrebbero potuto mettere da parte in alcun modo, per questo sono finiti sotto inchiesta per reciclaggio. Ora i carabinieri dovranno capire dove i due pensionati abbiano preso tutti questi soldi, il sospetto è che li stiano conservando per qualcuno che abbia fatto attività illecite. I due anziani dovranno spiegare come hanno fatto a pensare ad un nascondiglio cosi singolare.

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Il nascondiglio

Il denaro era nascosto dietro ad un mobile anonimo in una delle stanze dell’appartamento, che con una piccola carrucola faceva salire i borsoni, dentro c’erano un milione e mezzo di euro, in banconote di diverso taglio, diviso in fascette con un biglietto che ne indicava la somma. Non risulta essere la prima volta che in zona viene sequestrata una somma di denaro che nessuno ne sa spiegare la provenienza. Nel maggio scorso sono stati sequestrati 300 mila euro, anch’essi nascosti in borsoni, la perquisizione è partita dopo aver sospettato dei movimenti di tre uomini con precedenti, in un edificio in costruzione nelle campagne di Gioia Tauro.

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Non si conosce il motivo per cui i carabinieri abbiano bussato alla porta dei pensionati, anche se ultimamente stanno individuando i vari capitali illeciti che circolano nella Piana, cercando di arrivare all’inizio di tutto.

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