Mario Giordano, lo ricordate com’era agli inizi della sua carriera? Completamente diverso

Per chi vuole raggiungere i propri obiettivi, la regola è sempre e solo una: non vi è successo senza un po’ di sana gavetta. Tutti i personaggi di spicco che vediamo oggi in tv, ai loro inizi hanno dovuto sgomitare per farsi notare, ma quando arrivano i primi risultati, la soddisfazione sale alle stelle. Questo è stato il percorso anche di uno dei più grandi e irriverenti giornalisti dei giorni nostri, Mario Giordano.

Oggi siamo abituati a vedere Giordano come un professionista affermato, capace e sicuro di sé, ma come è riuscito a cavalcare l’onda e arrivare a ricoprire la sua odierna posizione? Qual è stato l’impiego che ha fatto sì che il giornalista venisse notato? Ripercorriamo insieme gli inizi della carriera del conduttore di Fuori dal coro.

I primi passi nel mondo dei suoi sogni

Arrivare, un giorno, a essere un giornalista affermato e di successo è sempre stato il sogno nel cassetto di Mario Giordano, così come ha dichiarato lui stesso in uno dei suoi libri, Sanguisughe: “Per tutta la vita ho sempre sognato di fare il giornalista“. Ad oggi tutti i suoi obiettivi sono stati raggiunti, ma quali sono stati i passi che lo hanno condotto fino a qui? Giordano, nato nel 1966 ad Alessandria, iniziò a scrivere per Il nostro tempo, un settimanale cattolico abbastanza diffuso a livello provinciale. I primi articoli da lui scritti non avevano niente a che a vedere con le inchieste in cui lo vediamo impegnato oggi: Mario, infatti, scriveva per lo più di sport e agricoltura. Il passo successivo venne fatto nel 1994, anno in cui il giornalista iniziò a lavorare per L’informazione. Solamente due anni dopo, Mario venne notato da Vittorio Feltri, il quale lo volle a tutti i costi all’interno della redazione del quotidiano da lui diretto, Il Giornale.

In quegli anni iniziarono anche le prime esperienze televisive di Giordano: sia come conduttore, grazie all’incontro con Gad Larner, sia come ospite al celebre salotto di Maurizio Costanzo. La svolta per Mario, tuttavia, avvenne il 4 aprile 2000, giorno in cui Giordano fu nominato direttore di Studio Aperto. Da allora, il giornalista piemontese ha lavorato per le più importanti testate giornalistiche italiane e per le maggiori emittenti televisive: Panorama; Libero; Rete 4 e tanto altro ancora. Oggi Mario Giordano, oltre a condurre un programma tutto suo intitolato Fuori dal coro, in onda tutti i martedì in prima serata, su Rete4, scrive anche per La Verità, quotidiano fondato nel 2016 dal suo amico e collega Maurizio Belpietro.

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Non solo giornalista

Nel corso della sua lunga e stimolante carriera, Mario Giordano non si è limitato “solo” a condurre programmi televisivi e scrivere su importanti quotidiani. Il giornalista, infatti, ha pubblicato anche diversi libri, i quali hanno tutti riscosso un enorme successo.

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I suoi scritti hanno tutti il medesimo scopo: portare a galla la verità su argomenti di cui nessuno parla. Tra le sue pubblicazioni ne ricordiamo alcune quali Silenzio si ruba; L’unione fa la truffa. Tutto quello che vi hanno nascosto sull’Europa; Pescecani. Quelli che si riempiono le tasche alle spalle del paese che affonda e Sciacalli. Virus, salute e soldi: chi si arricchisce sulle nostre spalle, pubblicato nel 2020.

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