Pinerolo, crollo di una palazzina dopo un incendio. Mobiliere sotto shock

L’incidente ha provocato la morte di due anziani, Maria Rosa Fiore e Dario Lisdero, rispettivamente di 85 e 74 anni. «Sono sconvolto, non so cosa possa essere successo». Queste le parole di Alan Vurruso, uno dei proprietari di Euromoboli, dove le vittime avevano comprato una nuova cucina.

Venerdì mattina, appena appresa la notizia del crollo, il mobiliere ha provato a contattare telefonicamente il signor Lisdero: «Squillava, mi sono tranquillizzato, ma poi non ha risposto nessuno. Alla fine ho chiamato sua nipote e ho saputo quello che era successo. È una tragedia, ma davvero non riesco a spiegarmela. Per il montaggio dei nostri mobili ci affidiamo a una ditta esterna. Professionisti che conosciamo da anni, mai avuto problemi. Giovedì sono andato con mio figlio in quella casa e ho conosciuto anche la signora, che non era mai venuta in negozio per i suoi problemi di salute. Due persone a modo, contentissime. Ieri avrebbero dovuto inaugurare la cucina per il compleanno del signor Lisdero e, quando ho saputo che l’idraulico aveva rimandato l’appuntamento, ho fatto consegnare due pizze al loro indirizzo. Non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere».

Una prima segnalazione è stata inviata in Procura, ma per il momento Carabinieri e Vigili del fuoco non azzardano ipotesi: «Stiamo acquisendo tutte le informazioni utili alle indagini — dice il comandante provinciale dei pompieri Agatino Carrolo — In seguito il nucleo investigativo farà tutti gli accertamenti per risalire all’origine dell’incendio e dell’esplosione».

Dopo l’evacuazione della palazzina, si temono episodi di sciacallaggio. Il sindaco Luca Salvai assicura: «Ci saranno due pattuglie fisse giorno e notte. Siamo vicini ai familiari delle vittime, in questo momento non ci sono altre parole. Dei 25 sfollati 20 avevano bisogno di accoglienza e sono stati sistemati in strutture ricettive dove resteranno per una settimana. Poi cercheremo nel mercato privato. In piazza Sabin c’è stata una tragedia enorme, ma è merito di vigili del fuoco, polizia municipale e comuni cittadini se il bilancio non è stato peggiore. Si sono gettati fra le fiamme, hanno compiuto atti di vero eroismo».

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Su iniziativa del comune è stata avviata una raccolta fondi su Eppela (eppela.com/comunepinerolo). Anche il Vescovo del paese Derio Olivero supporta l’iniziativa: «Daremo una mano e ci sono già famiglie che si sono rese disponibili a ospitare chi è rimasto senza casa». Al momento nessuno risulta disperso.

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