In questo periodo di rinascita viva di Gesù in noi, riscopriamo misericordia e amore, così da accoglierlo in un cuore più degno.
Vieni e fa’ risplendere il tuo volto su di noi,
o Signore, che siedi nei cieli, e noi saremo salvi. (Cf. Sal 79,4.2)
A un tuo grido di supplica il Signore ti farà grazia.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 30,19-21.23-26
Popolo di Sion, che abiti a Gerusalemme,
tu non dovrai più piangere.
A un tuo grido di supplica [il Signore] ti farà grazia;
appena udrà, ti darà risposta.
Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione
e l’acqua della tribolazione,
non si terrà più nascosto il tuo maestro;
i tuoi occhi vedranno il tuo maestro,
i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te:
«Questa è la strada, percorretela»,
caso mai andiate a destra o a sinistra.
Allora egli concederà la pioggia per il seme
che avrai seminato nel terreno,
e anche il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso;
in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato.
I buoi e gli asini che lavorano la terra
mangeranno biada saporita,
ventilata con la pala e con il vaglio.
Su ogni monte e su ogni colle elevato
scorreranno canali e torrenti d’acqua
nel giorno della grande strage,
quando cadranno le torri.
La luce della luna sarà come la luce del sole
e la luce del sole sarà sette volte di più,
come la luce di sette giorni,
quando il Signore curerà la piaga del suo popolo
e guarirà le lividure prodotte dalle sue percosse.
Parola di Dio.
R. Beati coloro che aspettano il Signore.
È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.
Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d’Israele. R.
Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome. R.
Grande è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
Il Signore sostiene i poveri,
ma abbassa fino a terra i malvagi. R.
Vedendo le folle, ne sentì compassione.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 9,35 – 10,1.6-8
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Parola del Signore.
Tutto ciò che ci dà Gesù, tutti i nostri doni e le nostre capacità, sono gratuiti e sta a noi amministrarli, sapendo donare altrettanto gratuitamente e in modo disinteressato.
Gesù non fa niente per niente però, nel senso che i doni che ci dà non sono solo per noi, ma sono da mettere a disposizione degli altri e del suo Regno.
Parlando di tutto questo, non si deve pensare solo alle proprie disponibilità economiche, che comunque è bene saper amministrare senza darsi a bagordi inutili e senza dimenticarsi di chi è nel bisogno.
Si parla anche dei nostri talenti e delle nostre capacità interiori o “spirituali”. Gesù dà ai suoi discepoli, tramite il suo Santo Spirito, di poter guarire i malati, scacciare i demoni… E noi? Dovremmo sentirci esentati, “a posto”?
Il commento al Vangelo di ieri:
Ognuno di noi può fare tanto, perché esistono tante opere di carità, e la Chiesa ne indica alcune in particolare, come “corporali” e anche “spirituali”.
Le opere di Misericordia Spirituale sono: Consigliare i dubbiosi, Insegnare agli ignoranti, Ammonire i peccatori, Consolare gli afflitti, Perdonare le offese, Sopportare pazientemente le persone moleste, Pregare Dio per i vivi e per i morti.
Le opere di Misericordia Corporale invece sono: Dar da mangiare agli affamati, Dar da bere agli assetati, Vestire gli ignudi, Alloggiare i pellegrini, Visitare gli infermi, Visitare i carcerati, Seppellire i morti.
In quali ci riconosciamo meglio? In quali possiamo migliorare, invece? Dio gradisce molto che noi siamo in questo senso caritatevoli e misericordiosi, lui che per primo ci ha dato l’esempio e che ci dà, ogni giorno, a chi più e a chi meno, la possibilità di esserlo.
In questo Avvento, periodo di rinascita viva e vera della presenza di Gesù nel nostro cuore, siamo chiamati a riscoprire la sua misericordia e amore per noi, ma anche che noi potremmo darne di più a chi ci è intorno, così da somigliargli un po’ di più e accoglierlo in un cuore più degno di Lui.
Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…
Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…
Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…
La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…
Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…
Ennesima sconfitta per i campioni d'Italia in carica che cadono tra le mura amiche sotto…