Professore eroe, salva una 16enne dal suicidio: “L’ho bloccata con una scusa”

Un professore è considerato un eroe, dopo aver salvato una 16enne dal suicidio: «L’ho bloccata con una scusa».

Una studentessa, dopo aver preso un brutto voto, è scappata in un’aula vuota della scuola e stava per lanciarsi da una finestra. A bloccarla è stato il professore Emilio Bocca Corsico Piccolino: «Non mi sento un eroe, ma per l’adrenalina non dormo da sabato».

Professore eroe, salva una sua alunna dal suicidio: la 16enne voleva buttarsi da una finestra

«La ragazza era in piedi su un banco, la finestra aperta, lei guardava il vuoto. Ho cercato di parlarle e distrarla, l’ho afferrata di peso e le ho impedito di buttarsi di sotto». Il gesto eroico dell’insegnante ha evitato una possibile tragedia. Sembrava un sabato mattina come tanti all’istituto tecnico industriale «Caramuel», scuola superiore di Vigevano.

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La studentessa sedicenne, durante l’interrogazione in matematica alla prima ora, ha chiesto di andare in bagno. Quando passati diversi minuti la ragazza non rientrava in classe, la docente, allarmata, ha chiesto aiuto ai bidelli. Si è unito alle ricerche anche il professor Emilio Bocca Corsico Piccolino: «Ero particolarmente preoccupato perché conosco quella ragazza: è anche una mia alunna, ha un carattere fragile. Abbiamo avvisato il dirigente scolastico, Matteo Loria, poi ci siamo divisi».

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Qualcuno è andato in cortile, altri nell’auditorium fino a quando uno studente ha notato la compagna: «Prof, è sulla finestra al secondo piano». «In questa scuola io non solo insegno, ma ho anche studiato. Conosco la struttura come le mie tasche. Ho preso la strada più rapida possibile e dal corridoio sono entrato in quest’aula in disuso, dove non va mai nessuno. La ragazza era lì, sola», ha raccontato il professore di 59 anni. Ha detto alla studentessa, agitatissima per l’interrogazione andata male, di stare tranquilla: «Mi manda la tua insegnante: ha detto che vuole cambiarti il voto. Vieni, andiamo insieme». Poi è riuscito ad afferrare un braccio della ragazza e a prenderla di peso.

La giovane è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano in via precauzionale, mentre sul posto è intervenuta la polizia locale. «Non so se il mio intervento ha davvero salvato una vita, forse non sarebbe successo niente di brutto e quella studentessa sarebbe rientrata in classe da sola. Poi però, per tutto il fine settimana, amici e colleghi non hanno fatto altro che telefonarmi e congratularsi», ha concluso il professore con umiltà.

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