Allevatore cinquantanovenne ucciso in un agguato nel Nuorese

Questa mattina ad Oliena, paese in provincia di Nuoro, si è consumato un agguato che ha portato alla morte dell’allevatore cinquantanovenne Tonino Corrias.

L’agguato che ha portato alla morte dell’uomo si è consumato nelle strade del paese, vicino al Municipio, mentre l’uomo stava uscendo dalla propria abitazione per recarsi al lavoro presso il suo ovile in località Sa Trave. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Comando provinciale di Nuoro ed è in arrivo il sostituto procuratore della Barbagia, Ireno Satta. L’allevatore era già scampato due volte alla morte. La prima nel 2001  quando aveva riportato ferite di arma da fuoco a spalla e braccio, scampando al conteggio delle sette altre vittime durante la cosiddetta faida di Oliena, avvenuta fra il 2001 e il 2003. Faida che secondo le ricostruzioni degli inquirenti avrebbe avuto la propria origine nella divisione di un gruppo che aveva partecipato al sequestro di Ferruccio Checchi, imprenditore romano.

LEGGI ANCHE > 500 vittime di abusi sessuali in Arcidiocesi a Monaco: il rapporto che tira in causa Ratzinger

L’inchiesta sulla faida

LEGGI ANCHE > Milano, rapine ai giovani, arrestati i rapper Neima Ezza e Baby Gang

Nelle indagini sugli omicidi di Oliena effettuate in quel periodo, il nome di Corrias non era mai entrato ufficialmente. L’allevatore era stato poi vittima di un altro agguato, questo nel novembre del 2015, questa volta però Corrias era rimasto illeso dopo che alcuni colpi di arma da fuoco erano stati esplosi contro il parabrezza dell’auto sulla quale si trovava.

Impostazioni privacy