Ruba cellulare a avvocatessa morta in incidente, video amatoriale lo incastra [VIDEO]

Atto di sciacallaggio sul luogo dell’incidente dove ieri sera è morta Camilla Di Pumpo, avvocatessa di 25 anni.

Ladro ripreso da telecamera mentre ruba smartphone della vittima – Meteoweek

C’era una inevitabile confusione dopo lo schianto fatale che ieri sera a Foggia è costato la vita alla giovane legale Camilla Di Pumpo. In quel momento concitato, tra chi chiamava i soccorsi e chi curiosava c’era anche un uomo che pensato bene di rubare da terra un telefono cellulare che poi è risultato essere quello di proprietà della giovane vittima. Solo dopo il tragico epilogo è stato accertato che quel telefono apparteneva alla ragazza morta nell’incidente. I familiari avevano lanciato un appello alla restituzione.

Spunta ripresa amatoriale a incastrare il ladro

Le auto coinvolte nell’incidente mortale – Meteoweek

Il momento del furto è stato però ripreso da un video amatoriale che mostra un uomo magro, con un cappellino di lana, giaccone e pantalone scuri, che si avvicina al luogo dell’incidente mortale. Dopo aver individuato il cellulare a terra, poco distante dalle automobili coinvolte nello scontro mortale, l’uomo fa il gesto di abbassarsi, prende il dispositivo e se lo infila nella tasca. Poi si guarda attorno mentre provvede ad allontanarsi di poco.

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Le immagini del furto si sono diffuse in fretta, tanto che il responsabile ha presto compreso che sarebbe stato meglio disfarsi del maltolto. Nel tentativo di allontanare da sé ogni sospetto, il ladro ha chiesto a un complice, un quarantaseienne, di segnalare alla polizia il ritrovamento dello smarphone dell’avvocata morta nell’incidente. L’uomo così ha comunicato alle forze dell’ordine di aver rinvenuto il cellulare di Camilla in piazza Nuova, non distante da quella via Matteotti dove ha avuto luogo il drammatico incidente.

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Ma ai poliziotti quella spiegazione non è bastata e così hanno incalzato l’uomo di domande fino a farlo confessare. L’uomo di 46 anni ha dovuto raccontare agli agenti del commissariato di Foggia che era stato un conoscente a chiedergli aiuto spingendolo a simulare il recupero della refurtiva. A quel punto gli agenti si sono recati a casa del ladro, un cinquantacinquenne di Foggia, che ha dovuto confessare tutto. I due sono stati denunciati a piede libero. Accusa di furto per il cinquantacinquenne e di favoreggiamento per il complice.

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