Guerra in Ucraina, Olga nascosta con 12 persone in cantina:«Usciamo quando non sparano»

Il racconto di una ragazza di 19 anni ucraina:«Qui ci sono 8 bambini, il più piccolo ha 4 anni, tutti raffreddati e con febbre»

Guerra Ucraina-meteoweek.com

In un colloquio con Adnkronos, Olga, una ragazza ucraina di 19 anni, ha raccontato che con i suoi familiari e altri vicini si è rifugiata nel seminterrato della sua casa di Ivankov, nell’oblast di Kiev. «Questo è il quarto giorno che passiamo nella cantina di casa dove, fino a una settimana fa, tenevamo le patate. Siamo in 13, usciamo solo per mangiare e bere quando non sparano. Acqua e gas ancora reggono ma la luce non c’é più e quando fanno fuoco trema la terra e tremano i vetri», racconta la ragazza.

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«Con me ci sono anche otto bambini, il più piccolo ha 4 anni», prosegue la 19enne. «Quando fuori sentiamo silenzio, ci affacciamo, mamma cucina in strada tra le macerie dove tutto, il comune, il posto di polizia, è saltato in aria. Non c’é più niente. Qui sparano sempre la notte, iniziano dalle 4 e vanno avanti ogni cinque minuti fino alle otto.

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In strada ci sono solo militari russi, ma di ucraini nemmeno l’ombra. Per ora resistiamo, abbiamo preso del cibo dai negozi vicini che sono stati fatti esplodere. Ma qui in cantina c’é acqua ovunque, umidità, e siamo tutti con febbre e raffreddore. Abbiamo tanta paura», chiosa.

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