Ucraina, Casa Bianca: “La guerra non finirà presto, preoccupa il nucleare”

Ucraina, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca: “La guerra non finirà presto, né facilmente. Preoccupa il nucleare”. Stati Uniti verso ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia.

Jake Sullivan: "La guerra non finirà presto, né facilmente. Preoccupa il nucleare" - meteoweek.com
Jake Sullivan: “La guerra non finirà presto, né facilmente. Preoccupa il nucleare” – meteoweek.com

Il Cremlino già mandato un chiaro avvertimento in merito al conflitto armato scatenato dall’invasione dell’Ucraina. La guerra, definita dal governo russo come “operazione militare speciale”, sta procedendo secondo le previsioni. Come spiega il portavoce di Putin, Dmitry Peskovnessuno in Russia ha mai pensato che l’operazione sarebbe durata poco, mentre con l’assedio di Mariupol, l’obiettivo principale è quello di espellere dalla città le forze nazionaliste.

Nell’ultima intervista rilasciata alla Cnn, inoltre, Peskov ha anche affrontato il tema dell’atomica, sottolineando come la Russia abbia “un concetto molto chiaro di sicurezza nazionale”. Concetto, questo, che sì, contempla anche l’eventuale impiego di armi nucleari, ma “soltanto in caso di minaccia all’esistenza stessa del Paese”.

Sullivan: “Guerra non finirà presto, preoccupa il nucleare”

Il merito all’estenuante conflitto, però, si è espresso nelle scorse ore anche il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. Nel suo briefing alla stampa, organizzato nella serata di ieri, Sullivan ha in effetti evidenziato quanto già spiegato dal portavoce russo, ovvero che la guerra che sta coinvolgendo la Russia e l’Ucraina “non finirà facilmente o rapidamente”. Gli Stati Uniti, inoltre, esprimono apertamente la loro preoccupazione in merito allo “spettro” di un attacco nucleare.

Oltre al recente discorso di Peskov, in effetti, fin dall’inizio del conflitto in Ucraina Putin si è più volte dichiarato propenso ad usare le armi nucleari in caso di interferenze o di minacce esterne contro il Paese. In merito alla vicenda, attualmente gli Stati Uniti non  intendono “modificare” la propria postura nucleare, soprattutto alla luce delle “attuali analisi”. Tuttavia, Sullivan ha spiegato che gli Stati Uniti si consulteranno presto con gli alleati, così da valutare insieme una “risposta”.

Il presidente americano Joe Biden, non a caso, è già in viaggio per l’Europa. In questi giorni incontrerà gli alleati della Nato e dell’Unione europea, “per garantire e rinforzare l’alleanza occidentale, così come anche per fornire ulteriori aiuti all’Ucraina“. Come spiegato da Sullivan, l’obiettivo è quello di non far cadere il Paese sotto la violenza russa – la “Russia non riuscirà mai a soggiogare l’Ucraina”, ha evidenziato il consigliere, anche nel caso in cui dovesse riuscire a “conquistare più territori”. Nella giornata di giovedì, inoltre, Biden annuncerà un “ulteriore pacchetto di sanzioni” contro il Cremlino, mentre si occuperà di garantire uno “sforzo comune” con gli alleati così da bloccare “qualsiasi tentativo da parte di qualsiasi Paese di aiutare la Russia”.

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